I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] consapevolezza degli sfondi teologici tratti in questione, sia infine alla capacità di coinvolgere un pubblico più ampio ‘due fonti della fede’ – Scrittura e tradizione – difatto separate nella vigente teologia dogmatica44 così come, per altra via ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] . Resta il fatto che, nel corso del XVIII sec., ci si richiamò a questa divisione per conferire un ordine ai cabinets di prodotti naturali e, in alcuni casi, alle loro descrizioni. Inoltre, i due gruppi diquestioni sollevate orientarono una parte ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] inequivocabilmente antropologico). Saranno perciò anche diverse, difatto, le situazioni delle comunità scientifiche (più o meno - l'umanità non può sottrarsi? Su quale lato della questione si erge l'ideologia? In quale direzione si muove? L'ideologia ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] quella dell’emancipazione e della libertà difatto, anche se non ancora di diritto. Le lettere patenti disponevano quanto e quella rioplatense: ciascuna gode di autonomia amministrativa, ma nelle questionidi fede le decisioni, per essere valide ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] essere ridotto a mera questionedi schieramento politico: «Sono disposto a fare buon viso al metodo proposto, perché mi pare che segni un nuovo passo sulla via liberale, mettendo in maggior rilievo di quanto non si sia fatto finora, il principio ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] bianca
Accenni fatti in precedenza rivelano l’esistenza di livelli organizzativi territoriali e nazionali con lo scopo di assicurare la prosecuzione e l’allargamento dell’esperienza ed affrontare più efficacemente questioni comuni, appartenenti ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] socialmente condizionati, sono il prodotto caratteristico di certe circostanze storiche e un momento specifico dello sviluppo di sistemi sociali di un determinato tipo.Difatto tutto il complesso delle questioni legate ai rapporti tra letteratura e ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] Qualunque opinione si porti nelle questionidi libero scambio o di protezionismo, non bisogna dimenticare creazione delle nuove strutture formative e di ricerca, ma che difatto si realizzò più lentamente di quanto, nell’entusiasmo iniziale, molti ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] dovuti. La dignità degli ambasciatori viene fatta derivare dal fatto che essi rappresentano la dignità di colui (il sovrano) che li ha questionedi volontà ma di ragione e giudizio e quindi comporta, più che l'ossequenza alle volontà di questo o di ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] l’esigenza di una loro unità d’intenti, anche operativa, sulle questionidi maggiore rilevanza , Storia della F.U.C.I., cit., pp. 141-169; M.C. Giuntella, I fatti del 1931 e la FUCI, in Id., La FUCI tra Modernismo, Partito Popolare e Fascismo, cit ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...