La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] perché è idiomatico nell'ebraico usare il nome di una entità singola usando il plurale. (Homoeliae, IV, 10)
Che la questione del numero e della forma dei cieli non fosse marginale lo dimostra il fatto che era stata affrontata, con la sua proverbiale ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] distinzione fra potere difatto e potere di diritto e la necessità per la Santa Sede di trattare con le autorità difatto, altre volte encicliche; le grandi linee per una soluzione della questione sociale. Nelle scuole ecclesiastiche, ancora a metà ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 41), intervenendo su sua richiesta sulla questione dell'unica immersione battesimale praticata nella Spagna di possibile intermediario attribuito al pontefice e quello di "consigliere di parte" difatto da lui assunto: alla richiesta di Reccaredo di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e di Leonzio di Bisanzio. Sebbene la questione dei Tre Capitoli getti una vasta ombra sul pontificato di III, XI-XXI, come professione di fede di V. è difatto la "fides sancti Pelagii papae", ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] provocazioni; benché poi fossero stati avviati colloqui per la soluzione della "questione romana", che si ebbe l'11 febbraio 1929 con la firma come spiegazione i suoi impegni in Segreteria di Stato, difatto crescenti e che inoltre furono vissuti dal ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] supremo controllore dell’organizzazione ecclesiastica, e nonostante gli interventi di Carlo in questioni religiose, difatto la direzione impressa agli eventi dal sovrano portava di per sé a un rafforzamento delle tradizioni romane e, con ciò, della ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Pur essendo una testimonianza importante relativamente alla questione della conversione dell’imperatore38, questa fonte fonte tramanda. Dunque siamo di fronte a un ‘salto’, un disconoscimento a posteriori di una condizione difatto ben diversa, in cui ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] quella dell’emancipazione e della libertà difatto, anche se non ancora di diritto. Le lettere patenti disponevano quanto e quella rioplatense: ciascuna gode di autonomia amministrativa, ma nelle questionidi fede le decisioni, per essere valide ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] vi si trattenne fino al 9 gennaio 1469. L'imperatore venne per compiere un voto fatto nel 1462, durante l'assedio di Vienna, ma anche per discutere questioni politiche con il pontefice, forse per affrontare il problema della successione in Ungheria e ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] ma verteva anche su alcuni aspetti del rituale e su questioni dottrinali, si prolungò per parecchie generazioni e nel 79 a a partire dal XIII secolo, gli scontri politici in Tibet coincisero difatto con la lotta tra le diverse scuole in cui si era ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...