GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] i baroni ancora nei lor vassallaggi faceano divieto, e impedivano difatto i borgesi dei lor territorj, a potere indi estrarre grani, questione feudale pareva già allora al G. superata dalle provvidenze di Giacomo e di Federico III, che, al pari di ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] . Si diede così inizio, difatto, a quella riforma del cerimoniale da usare in occasione dell'elezione di un nuovo pontefice che fu sulla riforma della disciplina ecclesiastica e sulla pacificazione, questioni su cui G. X insisteva sin dal primo ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] dalle Réflexions morales di P. Quesnel, difatto condannava l'intera dottrina giansenistica.
Agisce in lui la stizza del cardinale offeso dalla mancata consultazione del Collegio cardinalizio. Ma il suo eccepire va oltre la questionedi metodo quando ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] favore il cardinale Gianfrancesco Gambara, cui il Facchinetti aveva fatto in precedenza dei favori. Quando la minaccia turca si indirizzandola verso questionidi morale come le misure contro le prostitute e verso l'elaborazione di nuove disposizioni ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] . La forte opposizione che tale testo non aveva mancato di suscitare aveva tuttavia fatto sì che il formulario effettivamente da sottoscrivere contenesse significative restrizioni. La questione poteva dirsi sopita, ma non certo risolta: si riaccese ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] da allora in poi ogni vescovo che si fosse intromesso nelle questionidi proprietà del suo clero sarebbe stato bandito per sempre (Die dipendere dalle fonti tramandate, ma potrebbe anche derivare dal fatto che G., al suo ritorno dalla prigionia, era ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] diquestioni relative all’organizzazione delle strutture ecclesiastiche tedesche, rivendicazioni di giurisdizioni, recupero materiale degli edifici di e difficili mesi di pontificato: ma sta difatto che si dovette aspettare più di un anno per avere ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] si occupò in particolare della questione degli Ordini mendicanti.
La stretta vicinanza di Pietro a Gregorio X ( a Roma non poteva difatto avvenire senza scendere a patti con Carlo che aveva approfittato dell'allontanamento di Gregorio X per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] profondità delle sue vedute, fatte valere con una assai poco comune forza di sintesi, che colpivano al cuore pilastri dell’ordine costituito quali la pena di morte e la tortura. Non si trattava, infatti, diquestionidi mera procedura giudiziaria o ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ripartite in gruppi più piccoli, per un totale di 26 sezioni. Come si è detto, essa appartiene alle 'note in punta di pennello' del secondo tipo, in cui sono riportati e discussi fatti e questionidi ogni genere e che per questo motivo sono chiamate ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...