Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] che non dovrete abbandonare l’idea di tornare sulle questioni metodologiche della storiografia. Finora sono rimasto libertà di movimento agli altri argomenti che ora vi interessano. Ma, se la storia è storia religiosa, voi avete fatto una magnifica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] da Volpe insieme a Ugo Guido Mondolfo nel 1913, compariva anche il titolo di Gaetano Salvemini, La questione del Mezzogiorno. A questa iniziativa avrebbe fatto seguito quella della Storia d’Italia in collaborazione, da pubblicare presso Zanichelli ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] manoscritto ha perduto i fascicoli relativi all’algebra e consta, attualmente, di 367 fogli. L’opera si compone di 17 parti con 800 questioni alle quali sono aggiunte una descrizione di «molte e diverse monete» e una rassegna sulle tariffe mercantili ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] stato e delle questioni sociali (16 sett. 1850), che in Parigi non sarebbe rimasto insensibile alle teorie mutualiste e antiautoritarie del Proudhon, e che di lì a un anno avrebbe fatto una esplicita dichiarazione di fede democratico-socialista ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] un'identità veneziana. Questo clima di attenzione e di dibattito attorno alle questioni economiche venne rafforzato, in giugno l'Austria, confidando nel fatto che alla lunga il governo asburgico avrebbe concesso più di quanto fosse possibile ottenere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Ferrara
Pier Francesco Asso
Fabrizio Simon
Lungo la sua esistenza, intensa e avventurosa, Francesco Ferrara ha avuto un ruolo di grande importanza nella crescita dell’economia politica in [...] macinato. Le forti critiche rivolte a Scialoja sulla questione dell’alienazione dei beni ecclesiastici gli valgono, : in fattodi battaglia culturale il suo impegno di ‘pedagogia politica’ fu di gran qualità, in fattodi ‘organizzatore culturale ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] dell'Este.
La pratica che l'E. aveva fatto in precedenza in materia diquestioni militari aveva ora la possibilità di estrinsecarsi e la sua guida fu di importanza vitale per il successo nel conflitto di Ferrara con Venezia; ma dopo aver concesso all ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] perché nei rapporti internazionali, specie nella questionedi Corfù, corrispondeva all'atteggiamento dello scomparso del giorno approvante i patti lateranensi. Meno spiegabile appare il fatto che il B., nel giugno 1927, sia stato relatore dell ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] aspettare i nostri comodi per ripresentarsi e che i fatti compiuti per il fatto stesso di essere compiuti non fossero già un principio di soluzione.
Come nella questione meridionale, così nella questione romana, l'A., che ora non seguiva più il ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] grande resistenza fatta dai pontifici" (lettera a C. Ademollo, 11 apr. '87, in Roma, Museo centrale del Risorgimento, busta 713/19).
Il teorico che era in lui era infatti più interessato dalle questioni generali e dal ribaltamento di forze che sul ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...