Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] in un volano per l’attività missionaria del clero e di riceverne viceversa un sostegno ed una legittimazione. Una situazione che i fatti del 1870 e il riacutizzarsi della questione romana non avrebbero certo semplificato, finendo per retroalimentarne ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] il 1974 e il 1976 si parlò insistentemente di ‘questione cattolica’ o ‘questione democristiana’: anche se la Dc, malgrado soprattutto su un profondo rinnovamento morale: a differenza di quanto aveva fatto Moro nel 1977, egli non difese gli inquisiti ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] fatte menzogne», scrive a un confratello dell’Oratorio sull’onda dell’imbarazzo diffuso dalla pubblicazione del terzo volume degli Annales, nel 159242. In quelle pagine lo storico sorano aveva liquidato la questione piuttosto bruscamente, evitando di ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] 13 novembre 1798, perseguendo nella sua volontà di intervento nelle questioni religiose e ben consapevole delle manovre in corso la documentazione e le opere più note e significative e quelle di cui si è fatto uso. Per le fonti dell'A.S.V. relative al ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] propria volta trasmessa ai fedeli è ben testimoniata dal fatto che solo circa dieci anni più tardi la Commissione il diavolo, cit., p. 168. Sulla questione e più in generale sull’atteggiamento di Pio XII di fronte alla Shoah si tenga presente anche M. ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Filippo di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini, come Milano, il papa fece appello a Federico. Il 28 settembre 1322 quest'ultimo venne fatto sull'argomento. Una serie diquestioni fu disputata in Curia, dove ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] fatto prigioniero da Ludovico il Bavaro a Mühldorf. Nondimeno il papa non volle riconoscere in Ludovico il solo pretendente ormai rimasto in lizza per la corona imperiale, anzi gli ingiunse di le modalità di questa visione, e la questione occupò uno ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] Antiochia non sembrava un convincente, reale mutamento riguardo alla questione dottrinale di fondo legata alla formula alessandrina, "unica è la natura del Verbo di Dio fatto uomo", che gli Antiocheni non vedevano messa esplicitamente in discussione ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] questione orientale aveva comportato la scelta di Anastasio II, del quale si conosceva l'atteggiamento di maggiore apertura. Ma i tentativi sotterranei di Anastasio di ricomporre lo scisma con l'Oriente, tentativi dei quali non erano stati fatti ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] un accordo provvisorio. Il vescovo Guglielmo di Melfi chiese il suo consiglio in una questionedi diritto matrimoniale. Il C. è della stima di cui godeva nell'ambito della Chiesa è costituito dal fatto che nel 1202 il capitolo di Amalfi lo mise ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...