Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] al momento della morte di Benedetto erano impegnati nell'assedio di Roma. Le relazioni con Bisanzio erano difatto sospese, ma l' alla causa in questione. Innanzitutto il concilio di Calcedonia non era infallibile se non in materia di fede. Emerge ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] I. Antoniutti superiore responsabile del Mondo migliore, che difatto fu commissariato con divieto all'ingresso di altri sacerdoti regolari.
Alla fine del 1964 il L. fu diffidato dall'occuparsi diquestioni politiche e il 6 apr. 1965 subì un attacco ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] in virtù dei buoni rapporti che ebbe con Arioaldo e del fatto che questi, divenuto re, non mostrava di ritenere le questionidi fede un rilevante strumento di affermazione politica - le posizioni scismatiche si andarono estinguendo in gran parte ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] G. continuò a lavorare in questo ambito, e in questionidi politica europea consigliò in particolar modo il cardinal nipote promuovendo. Non ottenne invece alcuna comprensione a Vienna sul fatto che a Roma, dopo gli eventi militari degli ultimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] è al fronte, e che ricoprirà difatto tre anni dopo. Contemporaneamente avvia l’attività di giornalista politico che sarà il suo un micidiale combinato disposto che, se risolve la ‘questione romana’, azzera la laicità dello Stato liberale, dando ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] espressa nei suoi confronti da S. nella lettera inviata a Carlo dopo i tragici fatti ricordati poc'anzi, rispose (come riferito dal biografo di Adriano I) che tale questione era fuori discussione e che al papa, ormai esposto all'eventuale ritorsione ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] il dolce nome di figlio, che ora, con l'elezione di Innocenzo IV, gli veniva restituito. Sulle questionidi principio la lettera imperatore, nel caso che quest'ultimo si dimostri 'negligente'.
Il fatto che l'imperatore ‒ e non i re o gli altri ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] che ragguagli su tutta la questione. Il concilio africano prese nettamente posizione a favore delle due comunità spagnole e contro il deliberato di S., di cui viene detto che, non al corrente della realtà dei fatti, era stato ingannato da Basilide ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] Bibbia. La propaganda attraverso i libri, fatti circolare in decine di migliaia di esemplari, non solo in Italia ma sotto il pontificato di Pio IX.
In realtà l'ostilità all'Amicizia, motivata anche da questionidi carattere personale costituite ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] concilio un ruolo di primo piano.
Questa interpretazione di homoousios e dei fattidi Nicea è stata riproposta anche di recente da tempo, sempre più le Chiese d'Occidente, soprattutto in questionidi dottrina e nel rapporto con le Chiese d'Oriente, ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...