Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dalla Corona spagnola nelle questioni ecclesiastiche del Regno di Sicilia e noto con il nome di Legazia Apostolica o Monarchia Sicula.
Difatto l'intransigenza dimostrata dagli inviati a Roma di Filippo II, A. de Borja, marchese di Alcañices, e F. de ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] applicare il lodo, e nemmeno gli è lecito entrare nelle questionidi diritto connesse con i feudi laici ma può sempre giudicare "ratione peccati" su una ingiustizia o un torto fatto o ricevuto.
Allora si lasciò anche andare ad affermazioni nettamente ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] è colto e la leggenda è utilizzata per una questione particolare.
Esattamente cinquant’anni più tardi troviamo la suggerimento diabolico, avrebbe ‘inventato’ la Chiesa romana, essendone difatto il primo papa, e poi (effettivamente) da Valdesio. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] a sé il processo salvando difatto D. e condannando Isacco all'esilio. Nella sinodale Et hoc gloriae (9, in Relatio "Romani Concili", p. 195, relativa al concilio romano del 378) la questione appare definitivamente risolta con piena soddisfazione ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] e sociali presenti e future dei lavoratori italiani, posponendole a motivazioni di ordine ideologico e politico»70.
Il fatto è che il conflitto, sorto intorno a una questionedi così rilevante importanza, pareva confermare i timori, già presenti all ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] rapidamente e al momento della morte del papa l'essenziale era fatto: secondo Fontana, mancavano solo il solaio e il tetto. marzo del 1590 il pontefice risollevò la questionedi Ginevra per distogliere il duca di Savoia dai suoi piani sulla Provenza, ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] posizione su varie questioni. In un solo caso era intervenuta l’autorità imperiale con Aureliano, il quale aveva rimesso la decisione sul caso di Paolo di Samosata ai vescovi dell’Italia e di Roma, e così non aveva fatto altro che conferire ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] del mondo germanico: proprio sotto P., su alcune questionidi politica religiosa, complice lo stesso pontefice, si realizzò , e politicamente opportuno, sostegno delle argomentazioni curialiste, difatto non facilitò l'opera dei legati. Alcune sue ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questionidi lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] fra il periodo dei grandi movimenti collettivi per i diritti civili e la fase successiva, che difatto non si è ancora chiusa, in cui la questione delle riforme laiche è stata progressivamente espunta dall’agenda politica. Si è prodotto l’apparente ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] provenire dal fatto che il ‘laicismo borghese’ (come si ama spesso definirlo), che si suppone tipico del Mezzogiorno, era lontano dal limitarsi alla questione giurisdizionale e venne investendo materie sempre più ampie di tradizionale competenza ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...