ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] ricordano per questioni finanziarie: infatti il vescovo doveva contemporaneamente far fronte alle rate di pagamento della triennio di decima di Innocenzo VI e la prima del triennio di Urbano V.
Le dilazioni nei versamenti erano dovute al fatto che ...
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BRACCIOLINI, Giovan Battista
Giancarlo Schizzerotto
Secondogenito legittimo di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, più comunemente chiamato Battista, nacque il 23 febbr. 1440. Educato e istruito personalmente [...] di Poggio si spartivano l'eredità fino allora indivisa, essendosi prima i due maggiorenni B. e Iacopo (il primogenito Pier Paolo si era fatto , dell'attività letteraria del cardinale e diquestioni cronologiche, non sono trascurabili le notizie date ...
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GIACOMO da Oleggio
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Oleggio, presso Novara, il 5 ott. 1672 da Giacomo Negri e da Giacomina Bellini.
I Negri erano, già sul finire del secolo XV, famiglia "delle più [...] . La S. Sede perseverò però nello sforzo di penetrazione, incoraggiata dal fatto che i negus, temendo la potenza islamica, questioni politiche e fungevano da informatori dei principi cattolici; l'interesse dello zar per G. permetteva di sostituire ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] fatto compiuto dell'elezione imperiale di Francoforte, nonché le molte dichiarazioni di Carlo VII e dei suoi sostenitori di una questione, cioè, apparentemente di procedura, ma che nasceva dalla preoccupazione di Carlo VII di riaffermare, di fronte ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] Bernardino, viceprotettore del Regno di Polonia.
La questione della nunziatura si incentrava sulla Maria sopra Minerva. Dopo la morte, il palazzo di famiglia che egli e i fratelli avevano fatto costruire sul Quirinale fu acquistato dal papa e ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] quindi predecessore, di Pantaleoni presso il convento di S. Maria Novella.
Il trattato di Pantaleoni poneva al centro due questioni. In peccato di usura. Ciò che rendeva peccaminoso il rapporto tra acquirenti di prestanze e la città era il fatto che ...
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GIOVARDI, Vittorio (al battesimo Ermadoro Vittorio)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Veroli, nel Frusinate, l'11 ag. 1699, da Francesco, nobile verulano, e Agata Petrozzi di Sora, nipote ex [...] di S. Francesco di Paola, delle quali dal 1750 fu procuratore, e a Veroli (si occupò di tutte le questioni XVII (1786), coll. 323 ss.; Atti della solenne coronazione fatta in Campidoglio della insigne poetessa… Corilla Olimpica, Parma 1779, pp. ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] , ai suoi legami con ambienti come quello di Silvestro Meucci e Bernardino da Parenzo - il fattodi doversi interessare della questione del "divorzio" di Enrico VIII. Infatti fu con la mediazione di Francesco Zorzi che l'inviato inglese Richard Croke ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] , oltre che da una indubbia competenza personale, dal fatto che egli vi rappresentò con una particolare intransigenza la napoletano e incoraggiò uno di loro, il definitore d'Aragona Andrea Balaguer, a riaprire la questione che sembrava ormai definita ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] si basa sul fatto che nel corso della sua vita G. non compare mai con la denominazione di "Faventinus" e 595. Alcune di queste glosse sono state edite da Schulte (1872).
Fra le questioni attribuite a G., si segnala il manoscritto di Grenoble, Bibl. ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...