BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] della fuga di Francia d'Henrico di Borbone prencipe di Condé... fatta dal Sign.re Card. B. quando era Nuntio di Francia è certo
Ma il B. non limitò la sua opera alle questioni internazionali e diplomatico-politiche. Fece, al contrario, ogni ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] 1680 a Monaco un ascoltatore testimoniò che egli aveva "fatto parlare due muti, vedere due ciechi, caminare molti stropiati mediazione sulle questioni controverse con Roma. In quell'anno morirono due suoi grandi fedeli, il duca Carlo di Lorena e ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] come il G. facesse parte di un collegio forse di periti per risolvere alcune delicate questioni legali (Soldi Rondinini, Il che deve svolgere e come vadano svolti, insistendo sul fatto che è indispensabile che tali consiglieri siano persone esperte ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] ecclesiastici meno preparati e sui laici ignari diquestioni ecclesiastiche, che potevano leggere gli opuscoli, ogni buon cattolico il vedere ch'ella abbia fatto molte determinazioni col fine di rimettere l'antica disciplina senza dipendenza dal Capo ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] di animo e di mente, per esser nipote del card. Gasparo. Ma che godesse della stima del Senato veneziano, lo provava il fatto che di diceva. Precedevano così gli scritti di filosofia e fisica; seguivano le questioni civili; infine, gli argomenti ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] grandi questioni della Riforma restano il centro della biografia del Giacomelli. La ragione dello scritto stava infatti soltanto nel tentativo di levigare le sia pur minime contrarietà con il Farnese, temute a causa delle voci di polemiche fatte da ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] placiti del "Regnum Italiae", III, 1, Roma 1960, p. 240) "al fatto che la lite [scil. del placito] verteva tra due enti ecclesiastici" (!); Niccolò II - lasciando stare la questione dell'Authorschaft di Umberto o di Ildebrando: cfr. per questo tutto ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] di San Lorenzo per discutere la questione della lettera da inviare al Sanseverino, il B. gli chiese di 1572 "affine che il difetto di natura, che è in lui, ciò è l'esser nato et vissuto molti anni hebreo et poi fatto christiano, non venga a diminuire ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] la questione se il Papato - a causa della cattiva fama di G., del suo coinvolgimento fin troppo evidente nelle lotte di potere e dell'antipapa. Ottone non poté reagire subito ai fatti accaduti a Roma, perché doveva attendere rinforzi militari. G ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] faceva, alla stregua di una religione laica, la fede nel progresso della scienza - alle grandi questioni etiche. Questi nuovi essi assumono un ruolo politico per il fatto stesso di controllare un capitale di voti, spesi sul mercato elettorale per ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...