Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Sigismondo concesse ad Amedeo il titolo di duca di Savoia, titolo che non era per Amedeo una questionedi vano prestigio, ma affermazione di importanza politica. Il Regno borgognone-provenzale di Arles di fronte all'invadenza della monarchia francese ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] poi alle esortazioni di superiori e amici. Fatto sta che per di quest'ultimo di concedere al nunzio di riscuotere sussidi dagli ecclesiastici del dominio per finanziare l'impegno militare contro l'Aragonese, per continuare poi con la questione ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] divenne il responsabile delle assoluzioni e delle dispense nelle questioni pastorali riservate al papa. Inoltre, come già era avvenuto l'imperatore esitò a lungo prima di realizzare il voto fatto nel 1215 di organizzare una crociata, nonostante i ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] intorno al quale scrisse un Racconto di un viaggio fatto nel 1755 da Parma a Milano e di là al Lago Maggiore per vedere le a quelli già citati esistono dei frammenti di Discorsi sacri e un abbozzo diQuestioni teologiche), data la riluttanza del C. ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] redatti dal F. insieme con il vescovo R. Vauchop per i numerosi nobili, uomini politici e di chiesa che avevano seguito i suoi insegnamenti o avevano fatto gli esercizi spirituali a Ratisbona, fra i quali figuravano il teologo J. Cochleus, Carlo II ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] . Questa fu la ragione per cui una questionedi precedenza, che il C. tentò di dirimere sin dall'inizio della sua minziatura, in primo luogo il fattodi essere rimasto a Torino quando la città era stata occupata da Tommaso, invece di seguire la sua ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] ottenne anche l'incarico di risolvere alcune questioni relative al monastero parmense di S. Siro di Fontanella. In giugno G dal fatto che egli aveva nascosto i documenti episcopali in un luogo sicuro, cioè presso la cimiliarchia di Bergamo, ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] meno flessibilità e abilità di quanto non avesse fatto il cardinale E. de Albornoz) una politica di lenta sottomissione delle questioni relative ai benefici e lo incaricò di presiedere la commissione inquisitoria che esaminò le opere teologiche di ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] ne aveva nella Chiesa di Roma soprattutto in relazione alla questione della Pasqua. V. sarebbe stato di origine africana, figlio di Felice, avrebbe stabilito che la Pasqua si celebrasse di domenica, come aveva fatto Eleuterio. Avrebbe istituito gli ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] fatto pubblico (la difficile missione diplomatica di Flavio Chigi in Francia), trasfigurato però dalla promessa di piaceri odeporici; ora riguarda invece i fatti per ragioni politiche, nella questione delle regalie al fine di non arrivare al completo ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...