Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] La fiducia nella magia teurgica, che difatto chiedeva agli dèi di rompere il legame tra il segno di inondazioni o di cavallette e simili. Fra le serie di presagi spontanei solo l'Enūma Anu Enlil si occupa esclusivamente diquestionidi ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] averlo tenuto prigioniero per nove mesi, lo costrinse a un riconoscimento difatto della presenza sua e dei suoi conterranei in quelle terre. Era solo questionedi tempo. I Normanni, superata non senza esitazioni e difficoltà la diffidenza iniziale ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] illimitata lo rese almeno nominalmente, anche se non difatto, un alter ego dello zio papa e responsabile 28, 1953, pp. 63-104; A. Malvezzi, Papa Urbano VIII e la questione della Valtellina, "Archivio Storico Lombardo", ser. VIII, 7, 1958, pp. 5-113 ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] se aveva mostrato delle velleità di intromettersi negli affari ecclesiastici. Difatto Giovanni VII si recò a di N. ad una consultazione dell'arcivescovo di Besançon su questionidi disciplina matrimoniale legate agli interdetti di parentela e di ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] ma abbiamo visto che la retorica e la poetica sono difatto trattate tra le scienze dell'eloquenza, cioè prima della logica (p. 82). Le specie della logica sono i tre generi delle questioni (morale, naturale e razionale, p. 75, indicate da Aristotele ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] parte, la tesi dell'eternità del mondo, pur essendo difatto falsa, è, secondo E., teoricamente possibile. In seguito médièvale, LVII (1990), pp. 183-255; Id., Una nuova questionedi E. R. "De subiecto theologiae", in Freiburger Zeitschrift für ...
Leggi Tutto
Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] valori cristiani. Ancora oggi, esso costituisce un elemento essenziale della vita del mondo.
Si tratta di una questionedifatto. Il messaggio cristiano non è compatibile con qualsiasi valore sociale, morale, culturale. Senza essere una morale, una ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] il lodo, e neppure gli è lecito entrare nelle questionidi diritto connesse con i feudi laici, ma può sempre giudicare "ratione peccati" su una ingiustizia o un torto fatto o ricevuto.
Allora si lasciò anche andare ad affermazioni nettamente ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] antinestorismo radicale: e la politica di compromesso dell'imperatore Anastasio aveva difatto favorito i monofisiti dando luogo alla È vero che B. non fa mai cenno diretto alla questione scita e non ne ricorda espressamente la formula, ma non poteva ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] appurare i fatti senza pregiudizio di nessuna delle parti. Anche all'imperatore dice di non avere sufficiente chiarezza sull'accaduto e che l'appello ricevuto da Eutiche è piuttosto sommario e tocca solo alcuni dei punti in questione. Lo informa ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...