ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] degli Statuti così come erano stati giurati, condannava difatto la rivoluzione politica che si voleva operare. Né d'ogni altra, relativa alle questionidi etica economica). In questo quadro di interessi e di cultura teologico-canonistica, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] a Parma attaccava duramente Galileo in merito alla questione delle montagne lunari. Più avanti nel secolo, farla conoscere; nel 1757 Ruggero Giuseppe Boscovich venne difatto allontanato dalla cattedra di matematica che occupava dal 1740 per le sue ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] per l'angusto ambiente dell'ormai, difatto, ex capitale del Regno. A partire di Federico sulle questionidi fede, al fine di confutare l'accusa di eresia lanciata contro lo Svevo dal concilio di Lione. L'inchiesta, autenticata da un notaio di ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] a Roma per la coronazione imperiale che avvenne il 26 marzo per mano di Giovanni XIX.
Sorse in questa occasione una disputa per questionidi precedenza tra A. e l'arcivescovo di Ravenna. Narra Amolfo (11, 3) che costui, mentre il corteo pontificio ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] anche chi è scomunicato non cessa d'essere cittadino. Difatto la monarchia assoluta francese acquisì, sino alla crisi rivoluzionaria, nuovo regno sia degli orientamenti di larghi settori della società civile: la questione romana si unì alla reazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] La scienza moderna richiedeva una varietà di programmi di ricerca che ponessero questioni concrete a cui fosse possibile rispondere negativamente o positivamente. L'astrologia seguitò invece, come aveva sempre fatto, a suggerire un solo programma: l ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Fu quindi accolto con estremo interesse l'invito fatto pervenire alla Curia da parte del successore del Sambuca, il marchese D. Caracciolo, di aprire la trattative per un concordato che risolvesse le principali questioni pendenti. Non c'è dubbio che ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] celebrati da E. III furono quindi discusse soprattutto questionidi politica ecclesiastica.
Non solo i viaggi, ma 81), pp. 50-60; E. Paratore, Ilpapa dis. Bernardo: E. III, in Fatti e figure del Lazio medioevale, Roma 1981, pp. 295-304; D. W. Blake, ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] per questioni che l'episcopato inglese non era in grado di risolvere. Guglielmo di Malmesbury afferma che C. II fu comprato dai doni di Enrico (Migne, Patr. lat., CLXXIX, c. 1362): è un'insinuazione per la quale mancano altre prove. Sta difatto che ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] e la residenza romana di Cristina di Svezia (Descrizione del primo viaggio fatto a Roma dalla Regina di Svezia Cristina Maria ..., S.P., in I primi Lincei e il Sant’Uffizio: questionidi scienze e di fede. Atti del convegno…2003, Roma 2005, pp. 125 ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...