Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] tra biologi e matematici non è stata facile, né difatto cercata dalle due comunità; in particolare, molto del lavoro sul sistema immunitario è un problema ancora aperto. Tra le questionidi rilievo sono incluse la ricerca della causa del lungo e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] da parte dei nazisti nel 1933, segnò difatto la fine dell'era di Hilbert nella matematica tedesca (Schappacher 1987).
argomento. Ben undici dei suoi studenti scrissero la tesi su questionidi teoria dei numeri. Tra essi, in particolare, Andreas ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] dell'Arithmetica di Nicomaco, affrontava questionidi teoria elementare dei di Euclide nella traduzione di Boezio. Può sorprendere il fatto che in un trattato di geometria si insegnasse anche il procedimento di calcolo con l'abaco, ma difatto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] di testo. Difatto, Harvard e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) fecero di Cambridge (Mass.) uno dei tre maggiori centri di ad Aberdeen, ma anche alle questioni connesse alle operazioni di ricerca relative all'avvistamento dei sottomarini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] nel nome e per conto del potere centrale. Difatto, esse rappresentavano una sede di mediazione tra gli interessi dei governi e le la trattazione delle questionidi filosofia naturale.
Com’è noto, alla lunga la filosofia di Aristotele si rivelò una ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] , piuttosto che su accelerazioni continue.
La questionedi come dare forma matematica alla dinamica era inoltre in Newton, con la struttura ultima della realtà. Euler ha difatto reinterpretato F=ma in un contesto estraneo alla concezione newtoniana.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] (1736). A essa Eulero aveva fatto seguire una trattazione praticamente completa di tutti i metodi analitici con l’Introductio estesi (1833), Nuova analisi per tutte le questionidi meccanica molecolare (1836), Intorno alle equazioni fondamentali ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] come equilibrare la necessità psicologica, o difatto, matematica di conoscere il significato dei simboli matematici, 1838 [1982, p. 217])
Bromley, sottolineando una serie di rilevanti questioni della storia del calcolo, pone un quesito fecondo. L' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] . Difatto, gli obiettivi di Hilbert erano molto diversi sia da quelli di Klein sia da quelli dei geometri italiani. L'origine degli assiomi geometrici e il problema dei fondamenti della geometria proiettiva degli iperspazi erano questioni estranee ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] in un secondo tempo. A favore di questa ipotesi depone anche il fatto che gli undici manoscritti che ci sono a questionidi ottica. Tuttavia, soltanto una minima parte di questi scritti fu tradotta in latino. Delle Coniche di Apollonio ci ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...