BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] Gresham nel 1555 trattava ancora col B., ormai a Lovanio, questioni finanziarie per conto della corona; in precedenza fin dal 1544 000 scudi; tutto ciò "per essere stato di mal governo e non haver fatto che buttare". Nella minuzia e nella severità ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] anonimato due opuscoli (Urgenza della questione veneta, Torino 1864, e Relazione di uno statista veneto ad un ministro il suo appoggio nella manovra di raggiungimento del pareggio di bilancio, nel 1876 si dolse con Luzzatti del fatto che il L. lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] dei modelli. Ma più alla radice, era il fatto stesso di legare l’economia all’etica, alla sociologia e alla lotta di classe. Il contratto non doveva riguardare solo il salario, ma le condizioni di lavoro e di vita del lavoratore, una questione su ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] di chimico provetto su molte questioni poste dal sovrano o da amministrazioni dello Stato. Gran parte dei quesiti erano di dall'attenzione per la purezza dei reattivi impiegati, più volte fatta rimarcare dall'autore agli "analystes" (pp. 2, 45 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] p. VI).
Nel corso del suo trattato, Belloni affrontava tre questioni fondamentali: la natura e il potere del commercio, la natura Adam Smith che venticinque anni dopo ne avrebbe fatto la chiave di volta della trattazione dell’«ordine innaturale e ...
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GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] venga semplicemente essiccata al sole. Anche se comprensibilmente il suo interesse si concentra sulle questioni suscettibili di interesse commerciale, non sfuggono all'attenzione di G. alcuni costumi sociali e religiosi locali, che ai suoi occhi ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] e leggi economiche sta nel fatto che "la natura impiega sempre una quantità di forza maggiore di quanto è necessario per ottenere appaiono quelle di un oppositore quasi isolato. Nell'ultimo quinquennio del secolo, quando la questione sociale stava ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] della Cecoslovacchia con la Iugoslavia, e se vi fossero pertanto concrete possibilità di uno sganciamento di Praga dalla causa iugoslava nella questionedi Fiume. Fu così che, su mandato di C. Sforza, il C. si trovò a trattare con il presidente del ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] tempo nella clandestinità.
Il fatto che il B. nel di Enrico IV.
L'ultimo soggiorno del B. a Lucca risale al 1577. Allora egli era già fortemente indiziato come eretico, e la condanna ufficiale non doveva tardare. La sistemazione delle questioni ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] di Pisa e quello di San Gimignano. Fu il marito di Giusta, Isacco di Emanuele da Rimini, a beneficiare maggiormente di questo stato di cose. Dimorava a Pisa già da alcuni anni, dopo aver fatto dovette abbandonare Pisa per questioni giudiziarie, e si ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...