Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] e quello immateriale (come la ricerca e lo sviluppo), poiché la complementarità di diversi tipi di formazione di capitale è un fatto ormai provato.
Molte questioni restano ancora aperte. In tutti i modelli vi sono numerose ipotesi restrittive. Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] con grande rapidità, e la grandezza di questi tre autori consiste nel fattodi aver saputo cogliere alcuni aspetti fondamentali governo politico della sanità, e un’altra memoria su questioni economiche nel 1754. Broggia critica il sistema tributario ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] - e forse meno gravemente - hanno soltanto una visione dei fatti non-nitida, poiché raccolgono segnali affetti da disturbo (v. Black, 1986, pp. 529-530); la questione riguardo al modo di percepire il futuro richiede un'ipotesi sul meccanismo ...
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Privatizzazioni
Filippo Cavazzuti
di Filippo Cavazzuti
Privatizzazioni
Introduzione
Privatizzazioni: espressione sintetica, ma ambigua per la carica ideologica che essa trascina con sé; evocatrice [...] delle imprese elettriche, anche se nessun passo è stato fatto per la privatizzazione della società elettrica (ENEL).Nel caso pubblica. Non si tratta, si badi bene, soltanto di una questionedi rapporto tra pubblico e privato: lo Stato, ma anche ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] . Lucas alla teoria dell'informazione di J. Stiglitz e O. Hart -, mi soffermerò a indicare quelle questioni aperte e quei nodi concettuali che rappresentano altrettante sfide teoriche al marginalismo.È un fatto degno della massima attenzione che, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] mondiale. Questa permanenza delle corporazioni deriva dal fatto che ordine statale e ordine politico non possono di vita dei lavoratori, aveva difeso la presenza di queste associazioni private all’interno del sistema contemporaneo che tante questioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] s’interessano della questione se, nella produzione di un bene, il lavoratore abbia avuto l’occasione di sviluppare la sua misura in termini quantitativi. Il secondo ha fatto nascere la teoria del valore-lavoro di A. Smith (1723-1790), David Ricardo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] (teoria dei giochi) ponendo l’attenzione su problemi di incentivi e di credibilità delle regole di politica economica. Gli economisti della Political economics, inoltre, hanno fatto tesoro di (e anche contribuito a) un’impostazione politologica che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] unico sistema il pensiero degli scolastici, trascurando di considerare il fatto che tra platonismo e aristotelismo esistono diversità Europa, erano le Sententiae, antologie di pareri relativi a questioni dibattute, che venivano risolte attraverso il ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] del Magnifico si parla come d'un "maestro et padrone" cui il B. aveva sempre fatto ricorso; la perdita era stata al B. altrettanto dolorosa di quella di suo padre; Piero doveva ora essere confortato alla pazienza perché "a questi tempi si conoschano ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...