Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] di sua personale competenza, le informazioni gli sembrano infide; o si trascurano le questionidi importanza duratura a favore di altri gruppi, come Havas in Francia. Inoltre, hanno fatto la loro comparsa i potenti del petrolio. Attraverso la Fiat ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] questionidi metodo relative al problema didattico. Per merito dell’instancabile lavoro di Lanza, allievo di Rayneri e amico di a Roma la «Cultura sociale» Romolo Murri era già difatto il leader dei giovani democratico-cristiani, grazie all’azione ...
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L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] ridisegnare il paesaggio giuridico dell’Impero. E di questo stato difatto prendono atto gli ultimi strumenti dell’era analitica, che riprende i temi delle vicende familiari, della questione africana, i funzionari della corte, e i rapporti con l ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] La rivista intrattenne anche rapporti con «Il Mondo» di Mario Pannunzio, in ragione del comune l’impegno per la «stemporalizzazione» della Chiesa e del fatto che ad occuparsi delle questioni cattoliche sul settimanale romano era l’ex sacerdote Carlo ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] periodica e l’editoria, in DSMC, I, 1, I fatti e le idee, Casale Monferrato 1982, pp. 273-295.
2 Articolo di Murri del 1899 dal titolo Il nostro programma religioso citato in D. Saresella, La questione religiosa in “Cultura sociale” e nella “Rivista ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] a prima vista.
L'insistenza di Fuchs sull'accuratezza delle immagini del suo libro e sul fatto che fossero disegnate dal vero d'Adresse di Théophraste Renaudot, fondato a Parigi nel 1633 come foro di discussione su tutte le questionidi interesse dell ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] sofisticazione tecnica ripropongono, in tutta la sua acuità, la questione della simulazione digitale del mondo reale; f) il dibattito oggi che molta informazione equivalga a molta conoscenza. Sta difatto che non c’è conoscenza senza informazione, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] è al fronte, e che ricoprirà difatto tre anni dopo. Contemporaneamente avvia l’attività di giornalista politico che sarà il suo un micidiale combinato disposto che, se risolve la ‘questione romana’, azzera la laicità dello Stato liberale, dando ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] ordine alle questionidi politica internazionale, l'apporto del Gonella.
Era naturale in questa linea che, dopo la liberazione di Roma, alla lunga dimestichezza con De Gasperi - fu difatto portavoce del gruppo degasperiano in ordine alla elaborazione ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] di un qualificatore del S. Offizio, il padre Arcangelo Mingarelli, sarà difatto vanificato dalla dura requisitoria di però la sua vena di ricerca ad un tempo concreta e fantasiosa verso questioni ed esperienze di metallurgia e di chimica (cfr. le ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...