Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] loro carico di drammi e incomprensioni; pose quindi in modo diretto ai propri colleghi la questionedi dove trovasse essere equiparate ai matrimoni, ma aggiunse che le unioni difatto erano «un fatto», che non si poteva tralasciare che da un’unione ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] Sapienza. Fatto cameriere segreto soprannumerario nel 1769, entrò in prelatura nel 1773 con il titolo di referendario di persona le questionidi maggior rilievo, o da congregazioni cardinalizie particolari. Il suo empirismo lo portò a una prassi di ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] per le questioni sociali e per il mondo del lavoro – e, dall’altro, su una forma di federalismo antistatuale. alla monarchia – difatto identificate – lo Stato repubblicano si sarebbe sostanziato nella costruzione di una democrazia dal basso ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] 40-42) che aveva almeno il merito di sollevare questionidi metodo importanti, affrontate dalla filologia italiana soltanto alcuni sul rimatore della corte sforzesca, fino ad allora difatto ignorato dalla critica. Renier tuttavia si limitava ad ...
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MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] verso la fine di luglio, si era recato anche a Firenze per dirimere, con ogni probabilità, alcune questioni relative a un difatto, vista la decisione del granduca di rinunciare completamente all’accademia stessa.
Nell’ottobre 1686 lo scultore era di ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] il fiorire delle signorie e dei principati. Il fatto stesso che tutte le opere pervenuteci siano scritte non Quattrocento, Milano 1949, pp. 204-20 6; A. Chiari, in Questioni e correnti di storia letteraria, Milano 1949, pp. 313-316.
Per l'edizione ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] , e che ebbe a partire dal Bernoulli e dal Carnot. Il fatto che l'originalità d'impianto del De lineis ed anche i contributi nuovi in quattro parti, il C. spazia dalle questionidi geometria pura alle misurazioni idrodinamiche, avvicinandosi così al ...
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RIGHI, Augusto
Giorgio Dragoni
RIGHI, Augusto. – Nacque a Bologna il 27 agosto 1850 da Francesco, medico chirurgo, e da Giuseppina Zanelli.
Frequentò il triennio delle scuole tecniche (1861-64) e si [...] Marconi divenne famoso, vennero sollevate questionidi priorità; Oliver Lodge cercò di coinvolgere Righi in un’azione di Pietro Blaserna – il quale voleva che egli riconoscesse l’originalità del lavoro di Marconi – così scrisse: «sta difatto che ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] del Vida (Christias, 1535); difatto nelle immagini di Cristo bambino, nelle scenette di vita agreste, la tradizione secentesca . Sede Apostolica nel dì 20 nov. del 1704, s.n.t). Il C. riprese ad occuparsi diquestioni teologiche nel 1723 traducendo ...
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FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] di problemi di meccanica e un concreto spirito pratico che gli consentiva di progettare macchine, ora semplici ora complesse, per facilitare il lavoro umano o per risolvere difficili questioni , molti orologi furono difatto eseguiti in larga parte ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...