GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] ritirò nella residenza di campagna di Carignano, presso Lucca, dove continuò a interessarsi diquestioni teologiche, a rielaborare di Carlo V ordinare ai protestanti di recarsi al concilio ovunque esso si fosse riunito. Per il G. era un dato difatto ...
Leggi Tutto
BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] solo il ruolo politico in chiave anticomunista, come avveniva difatto in grande prevalenza, in Italia e a Lucca.
Dal e della sua pastorale; meno attento era alle questioni sociali; tentò di spostare l’Azione cattolica da un impegno direttamente ...
Leggi Tutto
MATTEO d'Aiello
Francesco Panarelli
MATTEO d’Aiello (D’Aiello; Matteo da Salerno, Matteo notaio). - Figlio di Nicola e di Marotta, nacque a Salerno intorno agli anni Trenta del XII secolo.
M. è comunemente [...] condannare anche un innocente con il quale aveva questioni personali; il giudizio divino avrebbe procurato in seguito dell’arcivescovo Gualtiero la posizione di M. a corte divenne di quasi assoluta preminenza: difatto il gruppo dei familiares regis ...
Leggi Tutto
CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] importanza della questione sociale e richiamandosi alla tradizione della filosofia italiana di Vico, Jannelli sulla psicologia sociale del Wundt, che era penetrata allora in Italia. Difatto, il C. non scrisse quasi più nulla dopo il 1903; dal ...
Leggi Tutto
PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] di Alatri (21 febbraio) e poco dopo fu incaricato di una missione di pace presso Carlo V, cui però dovette rinunciare per questionidi congregazione del Concilio, ma non poté difatto prendere parte ai lavori di riforma perché ormai gli restava poco ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] poteva provenire da qualsiasi comparto dello Stato - e, difatto, furono commissari generali: un direttore della" divisione della delegazione italiana alla Conferenza della pace come esperto diquestionidi lavoro e d'emigrazione, il D., dal 1920 al ...
Leggi Tutto
MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] dal conte veronese Giacomo Franco.
Si tratta difatto del primo dipinto in cui il M. di dipinti, e fece parte di numerose sottocommissioni, appositamente istituite per vagliare le diverse questioni relative al patrimonio artistico veneziano che di ...
Leggi Tutto
SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] e degli Stati Sardi, oggetto al momento della pubblicazione di forti critiche per il mancato riconoscimento delle presunte realizzazioni del governo borbonico, difatto smentite dalla successiva plebiscitaria adesione della popolazione delle province ...
Leggi Tutto
AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] più varie questioni, anche di ordinaria amministrazione. Indirizzo della politica di Carlo V apparato burocratico dello Stato, in linea di diritto intoccabile nelle sue antiche prerogative, difatto molto spesso esautorato dalle decisioni personali ...
Leggi Tutto
SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] differenza fra concezioni astratte e questioni concrete, immaginando che la filosofia trovasse la propria concretezza nelle scienze sociali per occuparsi e risolvere i problemi posti dal proprio tempo. Difatto questa concezione conteneva in sé ...
Leggi Tutto
fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...