GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] ciò si traduceva in una capillare azione di controllo su una serie diquestioni riguardanti soprattutto (ma non solo) la a fine agosto, il G. giunse a Torino a fine ottobre e difatto assunse subito la guida del governo sabaudo. Un mese più tardi il ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] Organization (NATO) alla chiusura della questionedi Trieste (1954). I poteri dell'orientamento di poteri del ministro si era unita quella dei capi di Stato Maggiore di forza armata, per i loro rapporti diretti con la NATO, e difatto del capo di ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] e dalla decifrazione delle sue carte riportò il G. a S. Severo e di qui a Mantova, dove divise la cella con F. Montanari e T. Speri .
Le questioni inerenti la giustizia sociale e la promozione culturale e religiosa della donna furono, difatto, fra ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] una notevole ricchezza. Questa conclusione si trae da due significativi dati difatto: nel 1403 il F. era, insieme con i fratelli, Niccolò da Uzzano - le opinioni dei Medici in questionidi politica estera e finanziaria. Ciò gli valse l'avversione ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] interesse della famiglia. Lo scontro si focalizzò su questionidi natura economica inerenti principalmente la vendita e il fu, difatto, deposto da du Poujet che, nell'aprile 1331, gli intimò di rinunciare a ogni diritto sulla città di Rimini e ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] di Sassonia Federico Augusto III, imparentato con i Borbone di Parma; diede prove di valore anche nella battaglia di Lipsia (1813): fatto prigioniero trascorse un periodo di cura di Heredia (che lasciò la redazione il 21 giugno) e questionidi alta ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] l'inizio dell'impero tardoantico.
A un gruppo di studi su questioni cronologiche ed epigrafiche - relativo a Settimio Severo, più recenti. Difatto, proprio una prospettiva di resistenza ai diversi colonizzatori è quella che, più di ogni altra, ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] , occupandosi prevalentemente diquestioni inerenti i comuni, in particolare di quelli del Genovese storia della famiglia: A. Manno, Il patriziato subalpino. Notizie difatto storiche, genealogiche, feudali ed araldiche desunte dai documenti, Torino ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] . Ritiratosi nei suoi possedimenti calabresi, pare che di li scrivesse, protestando, alla corte. Sta difatto che, dopo poco tempo, il duca d patroni della città di Napoli. Notevole influenza ebbe anche il C. nelle questioni del Tesoro di s. Gennaro, ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] e granducato, fatta eccezione per le frequenti quanto inefficaci proteste contro le azioni di corsari muniti di patenti medicee, il C. non dovette affrontare che una questionedi rilievo, relativa al sequestro nel porto di Livorno di un'ingente ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...