CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] " dello zio e ai contatti con gli "spirituali" abbia fatto seguito non solo un'effettiva partecipazione del giovane C. a quel diocesi erano temporanee, e dovute a gravi motivi di salute o a questioni attinenti al suo ufficio. Scrivendo al Morone nel ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] anno precedente aveva fatte circolare alcune copie tra dotti, onde averne avvisi e opinioni; ma questa volta inserì nella stampa definitiva, in apposite note, molti rilievi e obiezioni di teologi e risposte proprie sulle questioni sollevate nel testo ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] su alcune lettere anonime di protesta fatte circolare dal Giustiniani e dal Maffei all'inizio di dicembre 1578. Ma, 1593 - periodo di tensione nella Cristianità per la questione della "ribenedizione" del re di Francia Enrico di Borbone dopo l'abiura ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] pontefice, con la quale naturalmente il progetto veniva a cadere.
Fatto ritorno a Roma insieme con il cardinale Ercole, il C. legato al concilio, diquestioni probabilmente di carattere privato.
In realtà, alle questioni religiose, e specialmente ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] avvenimenti non sembra del tutto casuale, considerando anche il fatto che il prologo "Punctus talis est" è quasi una compagnia di venturieri di Braccio Baglioni, il signore di Perugia. Prese a cuore l'annosa questione della sistemazione della ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] F. ogni appoggio per aiutarlo a resistere alla pretesa veneziana di imporre al nunzio la rinuncia al beneficio di S. Andrea di Busco in favore di Antonio Graziadei. Toni talvolta aspri su tali questioni assunsero pure i rapporti del F. con il vescovo ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] e si occupò diquestioni quali l'allestimento degli alloggi, il vettovagliamento, la creazione di un servizio postale da pragmatismo si può evincere dal fatto che nei suoi ultimi anni dichiarò spesso di essere fiero di due cose nella sua vita: " ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] riceverne le entrate. Benché di solito presente alla corte dell'antipapa, si occupò sempre delle questioni della sua diocesi.
cattedrale del suo vescovato di Sigüenza. Ivi un sontuoso monumento in marmo di stile italiano, fatto erigere dal nipote e ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] una Theologia moralis - volle proporre una serie diquestioni teologiche, cui erano state date risposte assai incerte chi vuol togliergli la vita o l'onore, Pascal ne ha fatto, nella VII lettera delle Provinciali, un tipico esponente dei casuisti.
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] proibizione da parte dell'Inquisizione spagnola della Storia dei Pelagiani di E. Noris. Il papa censurò quella condanna, e gli agostiniani diedero gran pubblicità a questo fatto. La questione divenne cosi, per la Spagna, un punto d'onore nazionale ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...