ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] dell'Este.
La pratica che l'E. aveva fatto in precedenza in materia diquestioni militari aveva ora la possibilità di estrinsecarsi e la sua guida fu di importanza vitale per il successo nel conflitto di Ferrara con Venezia; ma dopo aver concesso all ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] questione lessicale, al F. ripugnava il sottofondo protestante che la sola menzione della parola "rifornia" suscitava negli ambienti romani più conservatori e il fatto che, comunque, qualsiasi tipo di riforma, anche solo letteraria, rappresentava ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] fare un viaggio in Italia, al fine di sistemare alcune questioni private connesse al godimento dei suoi privilegi di ogni schema petrarchistico e l'accoglienza, invece, di motivi "volgari" cui aveva fatto ricorso la letteratura di ispirazione ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Roma D. si presentò come volgarizzatore di opere teologico-letterarie relative a questioni dogmatiche d'attualità, giacché nel 497 non si deve certo a D.; era invece una novità il fatto che egli, nella sua tabella pasquale, non facesse più cominciare ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] i collegi arcivescovili di Saronno, di Porlezza, di Monza, di Seregno, di Cantù, di Lecco e di Desio, che si aggiunsero a quelli già esistenti di Gorla Minore e di S. Carlo di Milano. Per preparare i chierici ad affrontare le questioni sociali, nel ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] papa Eugenio III e la discussa autorità di molti dicta dello stesso G.; sull' 1140 avrebbe composto la sua opera e avrebbe fatto scuola, sia sulla sua scomparsa alla fine , e del compimento della vulgata: questioni che, come ha posto in evidenza ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] l'altro e più famoso generale camaldolese, Ambrogio Traversari, aveva fatto nel suo Hodoeporicon e nel suo epistolario in anni precedenti.
aveva trasportato tale questione su un piano di supremazia politica.
Negli anni del pontificato di Giulio II ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] di Balbianello, fatta costruire da lui stesso. Nella villa di Balbiano, abbellita e ornata di ritratti e di busti di 1772-1864 (Il Papato e la questione polacca negli anni 1772-1864), a cura di O. Beiersdorf, con pref. di K. Piwarski, Wroclaw 1960, ad ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] gli avvenimenti e le pubblicazioni contemporanee, fosse immediatamente fatta propria dal papa, che l'impose al riluttante trilogia del 1881-84, cfr. G. Martina, La questionedi Roma nell'opinione degli storici cattolici negli ultimi cento anni, ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] uniformità dell'ispirazione dottrinale e morale di tutti i suoi libri. Conviene seguire, come ha fatto il Coulon, un criterio tematico raggruppando e al C. in particolare di scrivere ulteriormente sulle questioni del probabilismo, ma successivamente ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...