ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] cavalieri cinquantadue nobili provenienti dalle città dell'Italia settentrionale.
L'autunno 1295 vide alcune azioni militari denaro. Contemporaneamente il papa cercò di risolvere la questione di Argenta occupata dall'E.: gli ordinò ripetutamente ...
Leggi Tutto
DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] al principio dell'anno seguente, visitata la parte settentrionale dell'Algeria, rientrò in Italia. Stabilitosi a Foligno , sempre dal francese, I diritti dell'umanità e la questione sociale (Napoli 1894), opera del filosofo svizzero Ch. Secrétan ...
Leggi Tutto
CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] Tivaroni, L'Italia durante il dominio francese, I, L'Italia settentrionale, Torino-Napoli 1889, p. 85; D. Carutti, Storia 1962, pp. 266 s., 289, 368; G. Sotgiu, Alle origini della questione sarda, Cagliari 1967, p. 33; F. Cherchi Paba, Don M. Obino ...
Leggi Tutto
CHIGGIATO, Giovanni
Concetta Maria Lipari
Nato a Venezia il 14 giugno 1876 da Arturo, ingegnere, e da Nina Regazzi, si era laureato in diritto presso l'università di Padova, curando anche lo studio [...] che nel 1902 pubblicò una serie di sue corrispondenze dall'Africa settentrionale), l'Alto Adige, l'Indipendente di Trieste. Nel 1912 socialista E. Musatti per suoi dissensi col partito sulla questione libica, il C. diresse la campagna che portò alla ...
Leggi Tutto
GARZONI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nei primi mesi del 1378, da Giovanni di Bandino e da una nobildonna di nome Chiara. La data di nascita si ricava dal fatto che il [...] a Venezia, a causa dei bassi fondali della laguna settentrionale che costringevano i barcaioli a tenere la pericolosa via del degli ultimi anni del G., poiché dalla viabilità la questione sublimò ben presto in quella, assai più complessa, della ...
Leggi Tutto
LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] aspettative personali nel più ampio scacchiere politico dell'Italia settentrionale e optando per l'appoggio a Francesco Sforza: l ancora nel 1459 verteva con il Comune di Piacenza la questione dell'esenzione fiscale dei feudi landesi, nel gennaio del ...
Leggi Tutto
CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] vivo quadro della opprimente situazione delle città dell'Italia settentrionale e centrale. L'imperatore Maurizio ed il suo Massimo in penitenza a Roma, e ad affidare la questione al giudizio dei vescovi di Ravenna e Milano. Contemporaneamente riuscì ...
Leggi Tutto
DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] Pietro era stato Grappozzo, terziere probabilmente del terzo settentrionale. Dalla madre Beatrice da Verona, pronipote di veneziano del Negroponte per le sue interferenze nella questione dei terzieri e per le usurpazioni della loro giurisdizione ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] Cava e Giovanni di Donno Medardo si recò nell'Italia settentrionale per andare incontro a Caterina d'Austria, sposa di obbligo dell'omaggio feudale, da prestare a Filippo. La questione fu risolta definitivamente quando, per l'intervento di Niccolò ...
Leggi Tutto
CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] che i governi e i ceti possidenti imponevano alla questione demaniale, ossia alla liquidazione del regime feudale nel Mezzogiorno bande della Capitanata, del Gargano, del versante settentrionale del Vulture, del Beneventano (Giuseppe Schiavone) e ...
Leggi Tutto
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...