CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] indurlo ad accettare l'arbitrato pontificio nella questione lombarda.
Nel 1221, in Curia, il , I, Innsbruck 1880: pp. 235 s. nn. 258 s.; Epist. saeculi XIII regestispontif. Roman., in Mon. Germ. hist., a cura di C. Rodenberg, I, Berolini 1883, pp. ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] questo scritto di acquistare un posto nella Curia romana, passa in rivista i calcoli dei cronologi, esamina stor. italiano, s. 5, 1893, t. 11, p. 343; Id., La questione della riforma del calendario, Firenze 1896, pp. 149-167; L. von Pastor, Storia ...
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DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] nelle quali ancora una volta veniva ribadita da parte romana la condanna del patriarca Fozio ed il rifiuto concilio ecumenico allora convocato a Costantinopoli per chiudere definitivamente la questione di Fozio dopo che questi, in seguito all'avvento ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] s. Colombano e il papa, allorché si trattò la spinosa questione del computo pasquale. Nel giugno del 601, nel corso di 1824, 1833, 1835, 2001; E. Spearing, The Patrimony of the Roman Church in the Time of Gregory the Great, Cambridge 1918, passim;O. ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] la S. Sede e gli Stati borbonici, specialmente per la questione dei gesuiti. Il G. si trovò a gestire l'intricata , Bologna 1970, pp. 52-56; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, Roma 1971, I, p. 165; II, p. 242 ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] focoso prelato, sapendolo peraltro fervido, attivo è utile alla linea romana. Tra il luglio e l'agosto del '62 il cardinale III e perciò stesso di ritenere inopportuno un riesame della questione sulla natura dell'obbligo che divideva i padri. Ma, in ...
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GIOVANNI Canapario (Campanario)
Carlo Albarello
Nacque presumibilmente a Roma, dove fu monaco e abate nel monastero dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, tra la fine del sec. X e l'inizio dell'XI.
Le [...] non è mai stata accolta senza discussioni. La questione è difficile da districare perché nel testo non si , Regesto dell'abbazia di S. Alessio all'Aventino, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXVII (1904), pp. 351-368; A. Kolberg, Die von ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] vallombrosani, considerate con simpatia negli ambienti della riforma romana.
Presenziò disciplinatamente, nel 1049 e nel 1057, arcivescovo Ildebrando e, dopo un tentativo di risolvere la questione a Torino, decise di investire della stessa la Curia ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] cameriere segreto del papa, il F. era aggregato alla romana Accademia dei nobili ecclesiastici, un istituto dal quale era servizio militare o quello di evitare di sollevare la questione dei cimiteri che i cattolici avrebbero voluto separati ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] D. diventò in tal modo uno dei giudici stabili della Curia romana. A ricordato nell'esercizio della sua nuova funzione per la prima infatti che il D. aveva l'intenzione di investire della questione il concilio convocato da Gregorio X nel 1273 a Lione ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...