GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] relativo a G., Stefano e Niccolò, a parte la loro origine romana; più volte è stata ipotizzata l'appartenenza dei primi due fratres a fine del sec. 10° e la prima metà del successivo, la questione critica si attesta tra l'ultimo quarto del sec. 11° ( ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] Una parola con -werd non implica che la località in questione fosse situata su un tumulo artificiale, ma nell'area parziale occupazione delle più tarde Terre Basse da parte delle legioni romane fino al vecchio Reno (che scorre da Wijk-bij-Duurstede, ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] successiva Adorazione dei Magi (Lucca, coll. priv.), sempre degli anni romani (1614-18), s'avvertono, se pure con l'iniziale tendenza di cognome e di professione induce a tenere aperta la questione.
Bibl.: G. Gabrieli, Un raro libretto d'incisioni ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] con pozzo verticale di accesso, profondo in taluni casi fino a dieci metri, nell'area in questione, violate e reimpiegate come cisterne in età romana, allorché furono intonacate le pareti del pozzo e delle celle, fa ritenere che in origine anche ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] meglio nota Natura morta, nell'ambito della V Quadriennale romana, la prima del dopoguerra, allestita presso la Galleria Napoli 1996, pp. 6, 11, 13, 15 s., 109-112; La questione siciliana. Temi della cultura artistica del '900 (catal.), a cura di G. ...
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MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] di pittura murale da una tomba nella campagna romana in cui appaiono una figura maschile ed la tragédie grecque, Parigi 1926, p. 447 ss.; per Olimpia vedi la dibattuta questione in G. Becatti, Osservazini sul Maestro d'Olimpia, in La Critica d'Arte ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] sono frammentarie; dibattuta è pure la questione storiografica relativa al suo coinvolgimento nei 62, 68, 70; L. Marcucci - B. Torresi, Le vicende architettoniche di due chiese romane: S. Macuto e S. Maria della Pietà, in Palladio, n.s., VI (1993), ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] nel 1575. Il Paci, pur non parlando del quadro in questione, cita però un documento del 1592 secondo cui il 13 500 in Roma, Roma 1974, p. 24; A. M. Corbo, Fonti per la storia artistica romana al tempo di Clemente VIII, Roma 1975, pp. 46, 63 s. ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. ii, pp. 125-128)
G. A. Mansuelli
A) B. preromana: nuovi scavi e scoperte non hanno spostato sensibilmente quanto si sapeva circa l'abitato [...] I, Milano 1959, pp. 247-60; id., La questione etrusca in Felsinea, in Civiltà del Ferro, Bologna 1960, pp bolognesi, in Strenna stor. bolognese, 1960, pp. 73-87; F. Bergonzoni, Bologna romana, ibid., XIV, 1965, p. 68 ss.; id., in Not. Scavi, 1960 ...
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Vedi AUGUSTA VINDELICUM dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA VINDELICUM (v. vol. i, p. 916)
F. Parise Badoni
Studî riassuntivi, tendenti a raccogliere tutte le notizie relative al materiale sinora rinvenuto, [...] di Augsburg-Oberhausen porta importanti contributi alla questione assai dibattuta dei limiti cr0nologici di esso o che il paese non era stato ancora definitivamente occupato dalle truppe romane del 15 a. C. o che un primitivo stanziamento non fosse ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...