APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] azione o nell'atteggiamento caratteristico del dio in questione: così l'imperatore può essere posto nel carro L'Orange, op. cit., p. 29 ss.; 96 ss. Gallieno come genius populi Romani: ibid., fig. 6o b. Gemma augustea: Fr. Eichler-E. Kris, Die Kameen ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] Giulia), e manca completamente in quelli etruschi e romani, pur essendo dovunque impiegato per tavole e sgabelli. monumenti etruschi: G. Q. Giglioli, Arte etrusca, passim. Della questione delle klìnai funebri e dei sarcofagi a forma di l., hanno ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] ma ancor più forti erano i richiami a coeve esperienze romane e al progetto michelangiolesco per il S. Lorenzo di Firenze ibid., 1996, n. 116, pp. 18-28; V. Zani, Nuove questioni intorno alla fase lombarda di G.G. Della Porta ed il problema dell'arca ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] . È forse da inserire in questi anni l'esecuzione della pala romana con Resurrezione di Cristo commissionatagli da Agostino Chigi per la chiesa di teatrale. Ma al di là della complessa questione attributiva dei singoli affreschi, alterati inoltre da ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] la sua pittura rifletteva le problematiche legate alla questione del realismo, centrale nella cultura italiana del d'oggi, Roma 1958, pp. 30-42; G. Castelfranco - D. Durbé, La Scuola romana dal 1930 al 1945 (catal.), Roma 1960, pp. 42 s., 62; G.C. ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] ufficiale di limitanei e ripenses o riparienses, con cui nella tarda romanità furono denominate le truppe stanziate lungo il l., e in quelle a capovolgerne la disposizione reale (sulla questione generale del rapporto fra schematismo e realismo ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] 'anni può essere fatta senz'altro risalire la sua prima attività romana (Deswarte-Rosa, 1988). Proprio la piccola corte lusitana venne effigiata quanto strumentale o capziosa, poneva la questione dei confini istituzionali dell'autorità governatoriale, ...
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Vedi DURA-EUROPOS dell'anno: 1960 - 1994
DURA-EUROPOS (τὰ Δοῦρα, Εὔρωπος, Eurōpus)
¿ M. Rostovzev
A. Perkins
M. Rostovzev
A. Perkins
G. Garbini
Colonia macedone, fondata probabilmente da un satrapo [...] un assedio da parte dei Persiani sassanidi (256 d. C.), i Romani provvidero a rinforzare la cinta murale per mezzo di due terrapieni a strettamente richiesto dall'azione dell'episodio in questione e non è stato ricercato alcun effetto compositivo ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] ritratti degli autori. La serie delle b. dell'epoca imperiale romana comincia con la b. del tempio di Apollo al Palatino (28 non dànno alcuno schiarimento sostanziale sul tipo degli edifici in questione.
Bibl.: Per l'antichità in generale: C. Wendel, ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] maniera architettonica originaria, donde l'architettura in questione si è sviluppata. Una t. configurata Questa è la costruzione dell'ellenismo evoluto, che penetra nell'architettura romana e che, descritta anche da Vitruvio, serve da modello per le ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...