PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] che invase lo Stato della Chiesa (1708); la questione della Monarchia sicula; quella della bolla Unigenitus; il rafforzarsi (von Pastor, 1933, p. 510).
Fu sepolto nella chiesa romana di S. Marcello. Il monumento sepolcrale fu opera di Pietro Bracci, ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] era stata compiuta né da Gregorio XII, il papa di obbedienza romana, né da Benedetto XIII, il papa di obbedienza avignonese. In il Collegio dei cardinali dalle discussioni su questioni suscettibili di compromettere l'unità della Chiesa gli ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] pontificio per imporre alle missioni i decreti relativi alla controversa questione dei riti cinesi, vi morì nel 1710, avendo fallito più vicine al paganesimo. Del 1704 è l'edizione romana di una Relazione del viaggio dall'isola di Tenariff... ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] gli impedì tuttavia di entrare nel vivo della risoluzione delle più spinose questioni religiose e politiche. Il 13 marzo 1566 giunse ad Augusta, latore delle istruzioni romane per il cardinale G.F. Commendone, legato presso la Dieta imperiale, dove ...
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ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo di Costanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] della reintegrazione, si sarebbe limitato a giurare pro more episcoporum al pontefice e alla Chiesa romana.
È impossibile pronunciare un giudizio definitivo sulla questione, sia per la carenza di dati documentari, sia per la incertezza di idee che ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] feste di precetto. Di fronte a questa delicata questione, che produsse serie spaccature nel clero italiano, egli era ormai anziano e rimase ai margini della vita politica romana. Nel 1747 venne ancora incluso nella commissione incaricata di approvare ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] doveva essere legato, gli aprì la strada della Curia romana. Trasferitosi a Roma, abbracciò lo stato ecclesiastico e Rusticucci, già lo stesso 18 novembre, a proposito di una questione particolare da lui trattata, che "la diligentia di mons. Brumano ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] suo titolare, Giovanni Fieschi, che era di obbedienza romana, era stato creato da Urbano VI cardinale e amministratore i suoi diritti episcopali. Sul piano giuridico, tuttavia, la questione venne risolta solo il 26 ag. 1412, quando il cardinale ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] Ma Venezia, ormai rappacificata con Roma, non intendeva sostenere fino in fondo l'arcivescovo spalatino: la questione, dopo un ricorso dell'A. alla curia romana, si risolse infine pienamente a favore dell'A. col passaggio aperto all'apostasia del De ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] famiglia e dai vincoli che li legavano alla curia romana, a fianco della quale avevano spesso lottato in difesa 1319 e il 1320 il B. tentò ancora dirisolvere la questione di Montecastelli mediante la concessione enfiteutica in perpetuo del castello ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...