LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] confronti dei cattolici e poco rispettosi dei pastori, ponendo la questione del loro diritto di resistere con le armi.
La pace , pur astenendosi dall'identificare nel capo della Chiesa romana una figura escatologica.
Fra le opere ritenute minori ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] 1724, egli fu per nove anni il rappresentante della Curia romana a Vienna. Lasciò la Polonia il 2 sett. 1721, gesuita e ambasciatore imperiale a Roma Álvaro Cienfuegos.
Una delle prime questioni politiche di cui si dovette occupare il G. fu relativa ...
Leggi Tutto
GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] , dove si stabilì il mese successivo. La sua residenza romana divenne un punto di riferimento e un luogo d'incontro di Firenze alla quale prestò una assidua collaborazione.
Le questioni che più lo coinvolsero furono quelle relative all'opera più ...
Leggi Tutto
MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] re francese Francesco I per trattare la medesima questione e spiegare l'attribuzione del Ducato a Ercole Barberis, II, Torino 1998, p. 79; T. Amayden, La storia delle famiglie romane, I, Roma s.d., pp. 450 s.; G. Marini, Degli archiatri pontifici, ...
Leggi Tutto
CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] invitò tutti i prelati della Curia a dibattere la questione in concistoro; nonostante le sue insistenze tuttavia nessuno volle di un papa avignonese a suoi cardinali, in Archivio della Soc. romana di storia patria, XXII(1899), pp. 371-381; E. Déprez ...
Leggi Tutto
GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] fondò lo Studio dell'Ordine carmelitano aggregato alla Curia romana, destinato pochi anni dopo a trasferirsi ad Avignone al d'Aquino per l'impianto della Summa.
Le prime dodici questioni infatti trattano, sulla scia della Summa di Enrico di Gand, ...
Leggi Tutto
GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] , oltre alle incombenze previste, si trovò di fronte due questioni: in primo luogo l'atteggiamento da osservare rispetto al contributo 109-113; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, VI, Roma 1793, pp. 257 ss.; L. Nardi ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] quando, a causa del riacutizzarsi della questione della "monarchia sicula", preferì nominare , Palermo 1963, pp. 112-117 e passim; G.L. Masetti-Zannini, Meditazioni e impressioni romane del beato G.M. T., in Regnum Dei, XXV (1969), pp. 1-31; P ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] religiosi e interessandosi piuttosto alla delicata questione politica della riammissione dei cardinali the Church as property, Berkeley-Los Angeles 1985, ad ind.; E. Lee, The Roman census of 1527, Roma 1988, ad ind.; N.H. Minnich, The fifth Lateran ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] eruditi, in cui affrontava problemi di esegesi biblica e questioni letterarie sull'origine del volgare e dei dialetti, gli anello della lunga catena di soprusi che la Curia romana aveva perpetrato nel Regno, la riprova degli scandalosi interessi ...
Leggi Tutto
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...