PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] .
La sua elezione non fu accolta con favore. I Romani, come i vescovi italiani, avevano sentito dire per anni e in Lucania (ep. 18, 23, 29, 33, 57, 58) e intervenne in questioni relative alla disciplina ecclesiastica (ep. 15, 34, 41, 46, 47, 55, 57, ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] e di salvezza. A F: IV e agli ambienti romani debbono infatti essere fatti risalire almeno in parte i venticinque capitula studiosi, invece, Cesario avrebbe ricevuto il documento in questione direttamente da Roma, senza aver presentato a F. ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] 1-202, ecc.), che, pur non essendo specificamente dedicati alla questione orientale, rispondono in parte alla preoccupazione di provare l'autenticità di opere convalidanti le posizioni romane.
Parallelamente alla personalità del teologo matura nell'A ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] .
Costantino IV indirizzò le ordinanze in questione al clero, al "populus" e e l'Italia dal 604 al 754, ibid.. p. 423; O. Bertolini, Per la storia delle diaconie romane, in Arch. della Soc. Rom. di Storia Patria, LXX (1947), pp. 20, 22, 48, 58 ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] battesimi, almeno sino a quando tutta la questione non fosse definitivamente accertata.
Da questo momento del Fernandez contro il D., nonostante che, già nel 1616, i teologi romani, sotto l'influsso di parenti e amici del D., ne avessero approvato l ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] , sostenne davanti all'imperatore, con discussioni durate per giorni, la causa della Chiesa romana contro il monastero di Montecassino. La discussione verteva sulla questione se l'elezione dell'abate Rainaldo (favorito da Ruggero II, il più potente ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] alcuni articoli, ripubblicati anonimi in Il Vespro siciliano e la questione angioina, Palermo 1882 (vedi Miraglia, p. 56, n. A. Melampo che successe al C. nell'insegnamento.
La permanenza romana del C. fu feconda anche in altri campi. Divenne subito ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] assenso all’elezione. Fu Pietro a gestire la delicata questione, scrivendo dapprima ai cardinali presenti a Cluny per la decisione di Callisto II, che riservava solo alla Chiesa romana (e non al metropolita pisano) il diritto di consacrare i ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] si fermò alcuni giorni a Ravenna, un'ambasceria dei Romani lo raggiunse per informarlo della morte di Giovanni XV. Dopo dal 991, covava sotto la cenere; in merito a questa questione aspre critiche si erano levate contro la ridotta libertà di azione ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] del pontefice.
Ciò che potrebbe sembrare una questione puramente formale aveva invece importanza strategica nell' , sia maggiori sia minori.
Alcuni atti compiuti dai legati romani - soprattutto il fatto che l'arcivescovo fosse stato fatto ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...