BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] Pio XI, si esprimeva chiaramente a favore di un tentativo di accordo con la S. Sede per risolvere l'Annosa "questioneromana" e invitava il Rocco a prendere riservatamente notizia del punto di vista della S. Sede intorno alle forme che avrebbe potuto ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] , sempre nel 1881, a Napoli. Nel 1882 raccolse le lezioni tenute presso l'università di Macerata nel volume La questioneromana ed i partiti politici (edito a Macerata) e dette alle stampe il discorso pronunciato in occasione dell'apertura dell'anno ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] pp. 127 s.; 16 luglio, pp. 358 ss.; 1° agosto, p. 683), il G. distingueva le angustie infinite della "questioneromana fra il Governo… e il Papa" dalla frattura "tutta ed esclusivamente italiana" fra coscienza religiosa e coscienza civile.
Insignito ...
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MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] di legittimità (Sulla Cassazione come unica suprema magistratura in Italia, ibid. 1872).
Prese parte anche al dibattito sulla questioneromana e sui rapporti tra Stato e Chiesa. Coerentemente laico, sostenitore della tesi che l’impegno del 1864 di ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] progressivo cambiamento di mentalità e portarono a soluzioni nuove. Su alcuni temi legati al suo tempo, quali la questioneromana, il voto dei cattolici, la polemica contro "gli errori del mondo moderno", fu equilibrato, anticipando talvolta i tempi ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] fino al 1921. Un cenno a parte merita, Roma italiana e Roma papale. Per la soluzione definitiva della questioneromana conforme alle esigenze del nuovo diritto internazionale e del diritto pubblico italiano, ibid. 1928, contenente un'originale ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] il consigliere di Stato Domenico Barone, dando inizio alle trattative che portarono tre anni più tardi alla risoluzione della Questioneromana, con la firma dei Patti lateranensi, l’11 febbraio 1929, da parte dei due plenipotenziari della S. Sede e ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, VI (1971), 1, pp. 88-104; Id., Movimento cattolico e questioneromana in P. e Sturzo, in Luigi Sturzo nella storia d’Italia. Atti del convegno internazionale di studi promosso dall’Assemblea ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] 1932, pp. 24, 33, 72, 199, 230; P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, II, La questioneromana. 1856-1864, Roma 1951, pt. 1, p. 119; J.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova et amplissima collectio, Graz 1961, XLIX, coll ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] rapporto di famiglia o da un contratto. L’articolo in questione conferma, nella sostanza, la disciplina contenuta nella legislazione precedente sistematica del d. fu principalmente un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...