ACTON, Guglielmo
Romeo Bernotti
Nacque a Castellammare di Stabia il 25 marzo 1825, da Carlo e dalla contessa Zoè Guique d'Alba. Guardiamarina nel 1841, partecipò, quale alfiere di vascello, alle operazioni [...] .
Dal 15 genn. 1870 al 31 ag. 1871 fu ministro della Marina nel gabinetto Lanza mantenendo, nella crisi della questioneromana, un atteggiamento moderato.
Deputato di Belluno nella X legislatura (1867-70) e di Bovino nella seguente, fu durante questa ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] la grazia, riprese a cospirare per la liberazione di Roma, sostenendo tenacemente la necessità di una rapida soluzione della questioneromana. A questo scopo si mise al servizio delle forze che a mano a mano gli sembravano più facilmente destinate ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] et documents du St-Siège relatifs à la deuxième guerre mondiale, I-XI, Città del Vaticano 1965-81; B. Bertoli, La questioneromana negli scritti di papa G., Brescia 1970; V.U. Righi, Papa G. XXIII sulle rive del Bosforo, Padova 1971; G. Battaglia ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] di trovare una via d'uscita attraverso un arbitro esterno rimase senza esito come già quella precedente di coinvolgere nella questioneromana il luogotenente e futuro re di Sicilia Federico III d'Aragona.
Da Barcellona nel 1294 E. si recò alla corte ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] cui dedicava i saggi di un volume Sulle relazioni della Chiesa con lo Stato in Italia e sulla Questioneromana, Firenze 1867): nel febbraio 1867 un suo ordine del giorno provocò le dimissioni del governo Ricasoli, messo in minoranza nel suo tentativo ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] .
Ad aumentare le perplessità del G. sul PPI fu poi l'aprirsi di una concreta possibilità di soluzione della questioneromana. Egli era sempre stato ostile a interferenze degli episcopati nazionali, del clero in generale e dei partiti cattolici nelle ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] capitale - contro l'opportunità di trasferirvi anche la sede del governo.
Lo J. distingueva la questioneromana, che considerava risolta, dalla questione delle garanzie per la libertà del papa, per il quale proponeva una garanzia internazionale, come ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] C. presentò nell'opuscolo La nuova Roma (Torino 1862) una proposta originale e peregrina per la soluzione della questioneromana, suggerendo la costruzione presso il confine dello Stato pontificio di una nuova città, che col nome di Vittoria sarebbe ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] sotto Pegida del Partito nazionale.
Nel primo di questi, Alla Santità di Pio IX, egli sosteneva che la soluzione della questioneromana, per la quale escludeva qualsiasi ricorso alla forza ma suggeriva di ottenere l'assenso di Pio IX, dovesse essere ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] presenti aspetti positivi: e, in primo luogo, l'evento storico della conclusione, da tutti auspicata, della "questioneromana" sulla base del reciproco riconoscimento dello Stato unitario italiano e della Chiesa cattolica.
Ora, se tali affermazioni ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...