CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] di ricostruire con estrema precisione la tecnica in questione. Visivamente l'adozione del tipo a una fila 11° e 12°, il riutilizzo di blocchi squadrati di epoca romana suggerì senza dubbio ai costruttori medievali questa singolare tecnica. In ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] dipendenza della diocesi di C. da Roma: Rufino, presente ai sinodi romani del 494-495 e del 499; Memore, attestato a quelli del 501 dai re normanni di Sicilia. Nel caso del monumento in questione, si tratta di un mausoleo-reliquiario di marmo, che ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] Il plurale etrusco (ibid., V [1931], pp. 235-298); Questioni ermeneutiche del testo di Zagabria (ibid., VI [1932], pp. 273 per l’insegnamento di archeologia e storia dell’arte greca e romana a Cagliari, tenne quella cattedra dal 1941 al 1945. Tra ...
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etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] archeologica preferisce ormai porre su basi diverse la questione dell’etnogenesi etrusca. Si riconoscono infatti elementi di Il 6° sec. a.C. è quello in cui la storiografia romana pone il dominio etrusco su Roma, tramite la tradizione relativa ai ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] della professione di avvocato, con tutta probabilità per le sole questioni dei cavalieri di Malta. A questa stessa epoca lo zio di documenti inediti conservati nelle biblioteche e negli archivi romani. Matura così la salda preparazione e si completa ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] va segnalato che il G. rifiutò sempre, anche per la questione etrusca, il collegamento automatico fra un mutamento culturale e l'arrivo , non trascurò mai il campo dell'archeologia greca e romana: si ricordano i suoi studi su alcuni bronzi rinvenuti ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] sostiene l'autenticità. Col preciso scopo di risolvere la questione, R. Battaglia ha condotto una serie di campagne Friuli sotto la guida dei Tolmezzini, poté farsi corifeo delle influenze romane, attinte in due viaggi a Roma.
Dopo la breve sosta del ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] La storia greca, pp. 35-66; M. Mazza, La storia romana, pp. 67-184); inoltre D. Musti, La storiografia del Novecento sul Ph. Abrams, Historical sociology, ivi 1983; Post-structuralism and the question of history, a cura di D. Attridge, G. Bennington, ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] testimonianze dirette. Di essa si trovano riferimenti scritti nelle fonti greche e romane (Grmek), ma è certo che la malattia ebbe ben più remote neoplastiche, tuttavia, gravita attorno alla questione dell'antichità dei carcinomi. Effettivamente ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] lo stabilimento nel sito della casa delle Vestali è questione che non si può decidere con sicurezza.
Dello e dalle firme al sinodo del 499.
La chiesa occupa parte di un'insula romana delimitata dal Clivus Scauri a S, forse ad E da un vicolo che ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...