BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] 72-74; U. Mariani, Il Petrarca e gli agostiniani,Roma 1946, pp. 97-109; E. Duprè Theseider, Ipapi di Avignone e la questioneromana,Firenze 1939, pp. 228-235; G. Billanovich, Petrarca letterato,I, Lo scrittoio del Petrarca,Roma 1947, pp. 340, nota 1 ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] con finanziamenti per la Sinistra italiana, il suggerimento che il governo affrettasse i tempi di soluzione della questioneromana approfittando del contemporaneo impegno militare francese. Terminata la missione, il C. tornò in tempo per recarsi a ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] progressivo cambiamento di mentalità e portarono a soluzioni nuove. Su alcuni temi legati al suo tempo, quali la questioneromana, il voto dei cattolici, la polemica contro "gli errori del mondo moderno", fu equilibrato, anticipando talvolta i tempi ...
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CIMBALI, Eduardo
Bruno Busacca
Nacque a Bronte, in provincia di Catania il 16 luglio 1862, ultimogenito dei quattro figli di Antonio, medico, e di Marianna Leanza. Nel 1876 seguì, con gli altri fratelli, [...] fino al 1921. Un cenno a parte merita, Roma italiana e Roma papale. Per la soluzione definitiva della questioneromana conforme alle esigenze del nuovo diritto internazionale e del diritto pubblico italiano, ibid. 1928, contenente un'originale ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] , nel 1870, la prefettura di Milano aveva proibito la rappresentazione di un suo lavoro teatrale, Roma "finché è ardente la questioneromana" (Musik in Gesch.…, col. 1278); nel biennio 1869-70 il G. aveva anche diretto la rivista musicale Euterpe ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] sul completamento dell’Unità criticò a fondo la Destra. Premessa della riflessione politica era l’interpretazione della questioneromana: nel dicembre 1861 sostenne che la fine del potere temporale avrebbe aumentato il prestigio del papato. Tre ...
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MELLANA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Casale Monferrato il 7 marzo 1810 da Giovan Francesco, commerciante, e da Vincenza Roncalli.
Compiuti i primi studi a Carcare in un collegio degli scolopi, [...] di cessione di Nizza alla Francia, l’annessione delle province meridionali (il M. chiedeva che si andasse a Roma), la questioneromana e l’offesa alla dignità nazionale che era sua convinzione fosse stata inflitta all’Italia dalla passività verso i ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] ecclesia" - promossa per combattere il laicismo, il modernismo, la "falsa democrazia cristiana", e per risuscitare la questioneromana -, che ebbe una certa diffusione anche in ambienti laici.
Nell'ottobre 1913 Pio X, evidentemente apprezzando queste ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] a Rieti.
In vista di una sollecita soluzione della questioneromana, instaurò subito una fitta rete di rapporti epistolari con al 1887, Torino 1956, p. 245; F. Bartoccini, La "Roma dei Romani", Roma 1971, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] piano sociale. Cattolico praticante ma risoluto antitemporalista, rivelò propensioni per la posizione della Sinistra sulla questioneromana, oltre a un chiaro atteggiamento filogermanico in politica estera. Ininterrotta fu, anche negli ultimi anni ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...