DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] sotto Pegida del Partito nazionale.
Nel primo di questi, Alla Santità di Pio IX, egli sosteneva che la soluzione della questioneromana, per la quale escludeva qualsiasi ricorso alla forza ma suggeriva di ottenere l'assenso di Pio IX, dovesse essere ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] presenti aspetti positivi: e, in primo luogo, l'evento storico della conclusione, da tutti auspicata, della "questioneromana" sulla base del reciproco riconoscimento dello Stato unitario italiano e della Chiesa cattolica.
Ora, se tali affermazioni ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] continuò peraltro a restare centrale nei suoi interessi di storico e a essa dedicò altri volumi: Il cardinale Gasparri e la questioneromana. Con brani delle memorie inedite, Firenze 1972; Le due Rome. Chiesa e Stato fra ’800 e ’900, Firenze 1973; La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] pubblicato nell’anno dei Patti Lateranensi, con l’annesso Concordato: un micidiale combinato disposto che, se risolve la ‘questioneromana’, azzera la laicità dello Stato liberale, dando corpo a una pur problematica fusione d’intenti tra la Roma dei ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] del Regno d'Italia, mentre il Cavour tentava la via delle trattative con Pio IX per giungere alla soluzione della questioneromana, il G. avesse con lui a Torino due colloqui - avvenuti, come scrisse in una memoria ancora inedita del Fondo Gennarelli ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] 10 luglio 1873-25 marzo 1876), nel governo Minghetti, che Visconti Venosta realizzò i migliori risultati in politica estera. La questioneromana, mal gestita da Giuliano Rattazzi nel 1867, dopo l’epilogo di Mentana era tornata in alto mare. La guerra ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] la sua ammirazione per l’organizzazione statale tedesca, la convinzione che in politica estera e sulla questioneromana occorresse affrancarsi dalla tutela francese, l’apprezzamento per il modello amministrativo inglese, più efficiente di quello ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] che minacciava di scoppiare. Possediamo una sua lettera dell'estate 1236 indirizzata a Hermann von Salza a proposito della questioneromana e lombarda: l'E. assicura che il papa è pronto ad una benevola composizione, già in considerazione della ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] tardi -, l'altro politico, frutto di un'analisi della situazione nazionale che lo portava a vedere nella mancata soluzione della questioneromana un fattore permanente di destabilizzazione (di qui il suo accordo con i capi di governo più aperti a una ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] , XLVII (1951), pp. 182 ss.; Aspetti della cultura cattolica nell'età di Leone XIII, Roma 1961, pp. 197, 488; R. Mori, La questioneromana 1861-1865, Firenze 1963, ad Indicem;R. Aubert, Il pontificato di Pio IX 1846-1878, Torino 1964, pp. 480, 492; M ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...