Croce e il Concordato del 1929: ‘Parigi non vale una messa’
Daniele Menozzi
Una rievocazione del discorso al Senato del 1929
Nel discorso pronunciato l’11 marzo 1947 all’Assemblea costituente sul progetto [...] la posizione di quei senatori cattolici che, pur avendo un giudizio positivo su un accordo che scioglieva l’annosa questioneromana, non presero parte alla votazione per evitare che si potesse interpretare il loro voto come una forma di consenso ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] C. presentò nell'opuscolo La nuova Roma (Torino 1862) una proposta originale e peregrina per la soluzione della questioneromana, suggerendo la costruzione presso il confine dello Stato pontificio di una nuova città, che col nome di Vittoria sarebbe ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] che comunque resta un bene in vista della ‘pace religiosa’ del Paese. Gentile si muove lungo la direzione opposta: la ‘questioneromana’ è per lui la mera conferma empirica di una frattura fatale e necessaria nella crescita di un’idea di Stato: una ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] di G. Fonterossi, Roma 1960, p. 115; W. Maturi, Interpretazioni del Risorgimento…, Torino 1962, p. 305; R. Mori, La questioneromana 1861-1865, Firenze 1963, ad ind.; G. De Crescenzo, La fortuna di V. Gioberti nel Mezzogiorno d’Italia, Brescia 1964 ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] , poco prima sempre Dossetti aveva sottolineato come la sostanza dei Patti Lateranensi e la «soluzione della Questioneromana», al di là delle singole disposizioni, erano una conquista che «la maggioranza del popolo italiano, ha democraticamente ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] sia della politica governativa nel nuovo regno sia degli orientamenti di larghi settori della società civile: la questioneromana si unì alla reazione contro l'antiliberalismo e l'antiprogressismo intransigente del Sillabo (1864) per generare nei ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] prima con testi su Baruch Spinoza e Tommaso Campanella, per poi entrare nel vivo della lotta politica trattando la questioneromana. Già nel 1918, a proposito della partecipazione della Santa Sede alle trattative per la pace, aveva sottolineato che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] fermi dell’imperatore francese: ostacolare il movimento unitario nel conseguimento delle sue ultime mete (in prospettiva la questioneromana) e avere nelle cose italiane un’influenza predominante e quasi direttiva. Se ciò rispondesse agli interessi ...
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Gentile maestro
Stefano Zappoli
«È l’opera gentiliana più tipicamente una filosofia, o una pedagogia? il temperamento del suo autore è più di educatore e di apostolo, espansivo e ardente, o di ricercatore, [...] riconoscimento, da parte della Chiesa, nella premessa del Trattato, della composizione in forma definitiva e irrevocabile della questioneromana, che pareva a Mussolini un gran fatto politico, lo era proprio nel senso di un pieno riconoscimento, da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] la nuova apologia nazionale e lo sdrammatizzarsi dei conflitti politico-religiosi risolti con la chiusura concordataria della questioneromana. L’apologia del diritto comune ebbe perciò un grande slancio nel clima successivo ai Patti lateranensi ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...