LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Schierato a destra, talvolta si comportò da indipendente, per esempio votando, il 14 marzo 1862, l'ordine del giorno Crispi sulla questioneromana e poi pronunciandosi contro la pena di morte. Il posto in Senato lo ebbe l'8 ott. 1865 dal governo La ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] 1871, monsignor G. Bonomelli, personalità autorevole e controversa nella Chiesa italiana, per le sue coraggiose posizioni sulla questioneromana, nonché su emergenti temi sociali, quali l’emigrazione. Nei confronti di Bonomelli per tutta la vita il ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] , pp. 402-403, 405; C. Piccirillo, Le "idee nuove" del padre Curci sulla questioneromana, ibid., pp. 624-625, 631, 638640, 654-656; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, Roma 1963, pp. 4, 874; G. De Rosa, Storia del movim ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] con la Francia e riteneva che la questioneromana dovesse essere risolta con un lento lavorio diplomatico Russo, Gli italiani a Roma e il trasporto della capitale, in Strenna dei romanisti, XXXI (1970), pp. 381-386; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] un valido aiuto in caso di conflitto con la vicina repubblica e per evitare che gli Imperi centrali risollevassero la questioneromana (la Germania stava riallacciando, allora, le relazioni diplomatiche col pontefice).
A tal fine il B. si adoperò per ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] 1869. Tornò in Inghilterra tra il 1870 e il marzo 1871 per una missione diplomatica avente per oggetto la questioneromana e la legge delle guarentigie. La residenza in Italia e la successiva rinunzia alla cittadinanza inglese costituirono, poi, i ...
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PLUTINO, Antonino
Domenico da Empoli
– Nacque a Reggio Calabria il 10 dicembre 1811 da Fabrizio e da Caterina dei baroni Nesci.
La famiglia era stata rivoluzionaria filofrancese e poi murattiana. Il [...] distacco rispetto alla politica governativa, non solo per il modo in cui era stata messa a tacere la ‘questioneromana’, ma anche per la politica fiscale che impoveriva la popolazione, soprattutto meridionale. Pertanto, malgrado la sua partecipazione ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] di Napoli, nel '70 e '74 quello di Capaccio, nel '76 Isernia. Intervenne per la prima volta alla Camera sulla questioneromana, prendendo poi la parola a favore del progetto di legge relativo al trasferimento della capitale da Firenze a Roma per ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] l'Italia non potesse intervenire in considerazione dell'atteggiamento della Francia e dell'Inghilterra, sulla questioneromana dimostrò il suo antico spirito risorgimentale chiedendo di non attenersi alle rigide consuetudini della diplomazia, quali ...
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FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] il F. definisce "repubblicani da caffè".
Monarchico convinto, egli non sapeva capacitarsi della mancata soluzione della questioneromana, che considerava causa di debolezza profonda tanto all'interno che all'estero ed uno dei principali ostacoli ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...