NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] alleanza, più di tutte le altre potenze avrebbero potuto influire sul governo italiano per la risoluzione della questioneromana. Tuttavia, se nell’ambito dei rapporti col governo tedesco Nina poté avvalersi dell’abilità diplomatica del nunzio ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] e religioso". Fu grave errore politico - affermò commemorando il Tosti nel 1898 - perché fece fare molti passi indietro alla questioneromana. Fu grave errore religioso per molte ragioni, delle quali la più ovvia è questa, che in ogni bene ordinata ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...]
Tra i primi grossi problemi che l'A. si trovò ad affrontare nel nuovo ruolo vi fu la "questioneromana": assecondò, infatti, l'iniziativa del principe Michele Pignatelli della Cerchiara, esponente dell'aristocrazia terriera abruzzese che, nel quadro ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] quelle dei governi liberali della Destra: nel 1865 si oppose al trasferimento della capitale a Firenze e, sulla questioneromana, si schierò insieme con i clericali. Al Senato seguì anche i problemi della Sardegna con interventi sulla colonizzazione ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] sfiducia, dall'altra, rafforzando i suoi ideali repubblicani, gli diedero la conferma dell'impossibilità di risolvere la questioneromana mediante l'accordo con il papa e la Francia.
Nel 1869, oltre a prendere pubblicamente posizione a favore ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] e la guerra di liberazione del Veneto. Si astenne dal voto col quale il Parlamento si impegnava a risolvere la questioneromana secondo le aspirazioni nazionali, condannò l'acquisto di Roma con le armi, senza per questo far propri i toni esasperati ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] 15 anni svolgendovi un’azione diplomatica enorme, tanto più in presenza di snodi cruciali per il neonato regno, come la questioneromana e quella veneta. In Italia crescevano però le ostilità verso l’uomo e il diplomatico: del sovrano, che di lui ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] Austria, lo si vide prender parte attiva alle dimostrazioni filoitaliane. Si ritirò presto nella riserva con l'aggravarsi della questioneromana, una riserva favorita anche dalla sopravvenuta cecità.
Il C. era ormai in stretto contatto cm il Comitato ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] i servigi d'un prelato ben accetto alla corte di Torino. Appoggiò la missione del padre Passaglia, le cui idee sulla questioneromana condivideva, e lo ricevette su richiesta del Cavour. In proposito scriveva a questo il 14 febbr. 1861: "S'il m'est ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] a comporre. Non era che il primo passo di una escalation nell'ambito dei difficili rapporti con la Francia a proposito della questioneromana che culminò nel novembre dello stesso anno a Mentana. Ancora poco prima il C. esperì un estremo tentativo di ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...