Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] con loro [...] di procedere verso Cesarea nella Siria palestinese per giungere a una decisione concernente la purificazione Bondì, Pisa 1985, pp. 363-384. Per una sintesi delle questioni, cfr. T. Orlandi, The Coptic Ecclesiastical History: A Survey, ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] dati di fatto inducono a ipotizzare che il brigatista in questione potesse essere stato Alessio Casimirri. Anzitutto, egli è figlio inchiesta del giudice Carlo Mastelloni. Per fonti di parte palestinese che confermano l’esistenza del patto si veda l ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] a Girolamo per prendere visione delle consuetudini ascetiche palestinesi. Di ritorno, prontamente nominato vescovo della città abbandonare il mondo, le regole successive accordano alla questione scarsa o nessuna attenzione. Ha invece il sopravvento ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...]
Per quel che si può vedere oggi, la croce in questione è molto complessa e inserita in uno scenario altrettanto articolato. Gerusalemme in mano araba nel 638; confronti con le ampolle palestinesi di Monza e Bobbio, che pure presentano di sovente il ...
Leggi Tutto
«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] a detta di Epifanio anche presso gli episcopati palestinesi di Cesarea, Gerusalemme60, Gaza, Ascalona, del fatto che un simile concilio si sia davvero riunito, le questioni discusse dal sinodo di cui la lettera dà notizia vadano collocate dopo ...
Leggi Tutto
Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] il centro giudaico babilonese superò in importanza quello palestinese.
Anche per quanto riguarda le strutture politiche e Leipzig 1862 (tr. it.: Roma e Gerusalemme, l'ultima questione nazionale, Roma 1951).
Joseph, S., Jewish immigration to the ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] - e socialista - Michel 'Aflāq, che peraltro (ma la questione è controversa) si sarebbe convertito all'Islam in Iraq prima della discreti contatti con esponenti del mondo fondamentalista palestinese, ormai così ampio sia da renderne difficile ...
Leggi Tutto
Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] appoggiati da Iraniani e Siriani, un'influenza crescente nella massa palestinese. La repressione dell'Intifāḍ a - non per caso denominata e dello spazio. È molto più utile indagare le questioni una alla volta, nel loro specifico contesto spaziale e ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] cristianesimo, l'islamismo. Sono anche oggetto di dibattito la questione della committenza ebraica per artigiani non ebrei e il suo lo stesso Levine (1981a) a determinati circoli ebraici palestinesi la cui concezione del giudaismo differiva da quella ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] successore di al-Ma'mūn, l'invito a rispondere alle questioni filosofiche inviate da Federico II di Sicilia, ma fu costretto non tardò ad avanzare pretese sul territorio siro-palestinese, realizzandone la riunificazione a vantaggio della propria ...
Leggi Tutto
palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto nei secoli una storia molto travagliata,...
antipalestinese
(anti-palestinesi), agg. Contrario alla causa dei palestinesi; rivolto contro i palestinesi. ◆ Terrorismo puro, in territorio riconosciuto come israeliano, contro civili il cui unico scopo quotidiano è vendere frutta e verdura....