DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] che nel 1059 era stato adottato dai Normanni nell'Italia meridionale. Secondo il Cardini questa soluzione era ricercata dai capi la sede a D.; ma chiese e ottenne che l'intera questione fosse esaminata nel corso di un sinodo. Nell'ottobre 1102, D ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] allora più consueto, in una delle cittadine del Lazio meridionale, deve essere messa in relazione alla vicinanza di Tivoli con dei diritti angioni in Sicilia. Più di ogni altra, la questione del Regno di Sicilia fu al centro degli interessi del ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] X, anche in Baviera e in Austria.
La questione dell'attendibilità di quest'opera quale fonte storica ed 12634E della Bibl. nationale di Parigi, proveniente dall'Italia meridionale e databile attorno al 600. Identificata in maniera definitiva appena ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ebraica. Il punto ruotava attorno alla questione se fosse possibile configurare corrispondenze tra i filosofia ebraica medievale, Brescia 1990.
H. Houben, Gli ebrei nell'Italia meridionale tra metà dell'XI e l'inizio del XIII secolo, "Itinerari di ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] dicembre 532 e morì nel 535), si trovò ad affrontare delicate questioni di ordine teologico e disciplinare.
G. inaugurò l'usanza del quattrocentesco del cardinale Venerio posta nella navatella meridionale della basilica superiore di S. Clemente ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Bonillo, uno dei capi dell'eresia. Passato nella Francia meridionale, continuò l'opera di evangelizzazione di s. Domenico tra gli assunto - e se l'abbia assunta - A. nella questione gravissima per l'Ordine della divisione tra zelanti e mitigati, ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] Tosti nel 1898 - perché fece fare molti passi indietro alla questione romana. Fu grave errore religioso per molte ragioni, delle quali pp. 465-534, e M. Mendella, Persico e l'eredità meridionale del neoguelfismo, pp. 631-48; P. Lopez, Enrico Cenni e ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] la Cronaca di Montecassino, si riaprì la questione dell'elezione papale. V., dopo due giorni Desiderio abate cassinese e pontefice per il rinnovamento della Chiesa dell'Italia meridionale nell'età gregoriana, in L'età dell'abate Desiderio, III, ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] convocato dal sovrano, nel corso del quale furono discusse questioni riguardanti la riforma della Chiesa e fu solennemente condannata la zona cronicamente nevralgica quale era allora l'Italia meridionale, ruolo che proprio Enrico III assegnava al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] centrale, al fine di completare gli studi sulla controversa questione dell’origine del basalto, iniziati nel 1771. Il colpo definitivo alla sua fiducia nella riformabilità del Regno meridionale, non diminuì la sua curiosità per i dibattiti culturali ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...