DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] con una perorazione affinché la tubercolosi venisse considerata questione sociale, e la sua cura un dovere poca importanza nel favorire lo sviluppo della sanità a Napoli e nell'Italia meridionale nel periodo tra i due secoli.
Il D. morì a Napoli l' ...
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BIANCHI, Bruno
Luciano Segreto
Nato a Perugia il 30 genn. 1901 da Alfredo e da Pompilia Priorelli, compì gli studi laureandosi nel 1922 in ingegneria presso la Scuola superiore per ingegneri di Bologna. [...] Centrale) e la Terni e più a sud la Società meridionale di elettricità (SME), oltre agli impianti e alle linee gestiti nella gerarchia interna dell'impresa.
Fu proprio sulla questione dei rapporto tra potenzialità degli impianti elettrici esistenti ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] garantendole una situazione di particolare privilegio nei commerci con l'Italia meridionale.
Forte dell'amicizia del re, il G. fece di si appellarono al podestà di Genova Rolando de Putagio. La questione, d'accordo tra le parti, fu rimessa al Collegio ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] e la Spagna - più rilevante di tutte la questione del marchesato di Finale e del divieto di introdurvi , 276;R. Colapietra, Dal Magnanimo a Masaniello. Studi di storia meridionale nell'età moderna, II, I Genovesi a Napoli durante il Viceregno ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] metà del mese il C., non riuscendo a risolvere la questione, preferì riprendere il mare insieme con la maggior parte del duecento balestrieri - col compito di pacificare la Corsica meridionale, dove un antico feudatario della Repubblica, Sinuccello ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] designati da papa Alessandro VII come vicari apostolici per la Cina meridionale ed i paesi dell'Indocina i francesi F. Pallu e P rivalità nazionaliste e dalle divergenti interpretazioni della questione dei riti date dai differenti ordini.
Proprio ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] cancelliere di Ottone I che fu in carica tra il 971 e il 973, è questione ancora aperta tra gli storici; quel che è certo è che il vescovo di Pavia di Ottone II a Roma e nell'Italia meridionale: erano soprattutto i principati longobardi di Benevento, ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] rivolta ecclesiastica in tutta l'Italia centrale e meridionale, mentre il vescovo di una insignificante cittadina im hohen Mittelalter, Tübingen 1963, pp. 57-62. Per questioni particolari si vedano C. Mirbt, Die Publizistik im Zeitalter Gregors VII ...
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COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] interruppe e lo congedò bruscamente, pregandolo di non approfondire la questione (Ibid., Riviera di Genova, mazzo IV, n. 6: per prerogative proprie dal contemporaneo anticurialismo piemontese e meridionale. Solo così ci si spiega la costituzione nel ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] alla battaglia di Milazzo e a risalire l'Italia meridionale sino alla definitiva vittoria del Volturno, cui contribuì combattendo sociali e politiche, X [1892], pp. 322-338).
La questione ferroviaria, di cui pure il G. si era occupato da studioso ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...