CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] preconcetta volontà di dichiararne la falsità (sulla questione tornò, sempre per sostenere la falsità dell' ), 3, pp. 33 s.; M. Schipa, Il C. e la storia medievale dell'Italia meridionale,ibid., pp. 34-38; L. De La Ville sur Yllon, Il C. e la storia ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] italiane, egli trattò a lungo e profondamente il problema dell'agricoltura meridionale e portò dal campo politico-sociale al campo tecnicoagrario la questione agraria del Mezzogiorno, asserendo in scritti, conferenze, conversazioni che il problema ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] Il plurale etrusco (ibid., V [1931], pp. 235-298); Questioni ermeneutiche del testo di Zagabria (ibid., VI [1932], pp. 273 (1939) della Soprintendenza alle antichità dell’Etruria meridionale, affidata a Salvatore Aurigemma, limitò l’autonomia di ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] 'interventismo democratico e del populismo meridionalista, più che opera di propaganda fascista. Dopo la caduta del regime il C. ritornerà con ideale continuità sul tema (La politica coloniale dell'Italia, in Questioni di storia del Risorgimento e ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] di fronte a una situazione assai preoccupante nell'Italia meridionale, dove Ottaviano degli Ubaldini non era riuscito a 1255, che, di fatto, poneva termine per sempre alla questione, anche se si prolungarono le discussioni e le polemiche.
Ebbe ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] della tradizione romanistica nell'Alto Medioevo. Nel saggio Sulla questione della proprietà delle terre in Germania secondo Cesare e Tacito d'Italia e, infine, la sua introduzione nelle regioni meridionali ad opera dei Normanni. Tra il 1891 e il ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] Formia, sulla riva destra del Garigliano che costituiva il confine meridionale del Ducato di Gaeta; da qui presero a saccheggiare l' a lui nel ristabilirne l'autorità. Quanto alla questione relativa alla ingerenza dei laici nell'elezione dei vescovi ...
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DEL BONO, Alberto
Walter Polastro
Nato a Golese (Parma) il 21 sett. 1856 dal conte Gian Filippo e da Eurilla Balestra, studiò alla R. Scuola di marina di Napoli e a quella di Genova (con l'ordinamento [...] dell'incrociatore "Fieramosca" stazionò nell'America meridionale come sostegno e collegamento agli emigrati italiani. intervenne assai raramente in Senato ed in genere per questioni secondarie. Nel dicembre del 1920 non partecipò alla discussione ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] stato fra l'altro testimone, nel luglio 1868, all'inchiesta della commissione parlamentare per i sospetti di corruzione nella questione della Regia cointeressata dei tabacchi), negli ultimi anni della sua vita si dedicò soprattutto alle funzioni di ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] meridionali, Come Friscia e Nicotera; seguì poi Garibaldi a Napoli.
La situazione politica meridionale , Moderati e radicali nel 1860, Milano 1959, p. 71; Antologia storica della questione sarda, a cura di L. Del Piano e pref. L. Bulferetti, Padova ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...