I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] o nolente, consapevole o meno, una sua personale ‘questione della lingua’: si è dovuto costruire il ‘suo II. La “Summa” di Lupo de Spechio, in Lingue e culture dell’Italia meridionale (1200-1600). Atti del Convegno di Fisciano 1990, a cura di P. ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] passato, gran parte del ceto intellettuale» (Serianni 1991: 39; ➔ questione della lingua) e, dall’altro, il sorgere di vari conflitti tra il settentrionale anguria invece di cocomero, il meridionale vongola invece di arsella, ecc.), la detabuizzazione ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] dei due anni che l'A. trascorse nell'Italia meridionale. Sulla base del suo diario si dovrebbe concludere che col degli incontri con Carlo V, con cui avrebbe discusso della questione tedesca e del concilio, decise di utilizzare il consiglio del suo ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] - ad esempio in Giappone vuol dire 'denaro', nella Francia meridionale 'zero' o 'di nessun valore', nell'antica Grecia era gruppi sono sinonimi).
Ontogenesi e filogenesi
Poiché la questione dell'esistenza di altre forme di vita nell'universo ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] aman(t) > amano, sī(c) > dialetti centro-meridionali sine «sì».
Rientrano nei fenomeni generali anche la metatesi, con cui si (18953), Le correzioni ai Promessi Sposi e la questione della lingua, Napoli, Luigi Pierro.
Castellani, Arrigo ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] della sua validità, anche se, inevitabilmente, mancano alcune questioni di dettaglio nonché i risultati che, di lì a margini si spinge anche più a Sud), riunisce i limiti meridionali dei principali tratti linguistici dell’Italia del Nord (e del ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] e, sebbene provocate da cause e intenti diversi, le due questioni e i loro protagonisti avevano trovato molti punti di incontro. e paragona i cristiani ai fàini, parola che nel calabrese meridionale ha il significato di «germogli» (Compendio 1755: 212 ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] al IX Congresso pedagogico italiano (1874), aveva affrontato la questione «se s’abbia o non s’abbia a adoperar la und der Südschweiz), che documenta le parlate della Svizzera meridionale e dell’Italia peninsulare e insulare. La grammatica storica ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] dei frutti più cospicui di quell'Italía meridionale la cui opera di trasmettitrice del pensiero alla trasmissione del pensiero greco in Occidente nei secoli XII-XIII e la questione di Giacomo Chierico di Venezia, in Atti della XXVI riunione della S.I ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] incerto se restare o no
(114) era in ballo la solita questione, se affrontare o meno la discussione sull’eredità
(115) non Michele (1986), L’infinito coniugato nell’Italia centro-meridionale: ipotesi genetica e ricostruzione storica, «L’Italia ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...