JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] . 323).
Anche la data di nascita di J. costituisce una questione aperta, in pratica sin dall'edizione del 1568 delle Vite di Giorgio , ma pur sempre il patronato di un altare nel transetto meridionale), oltre al fatto che esso vi si trovava per certo ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] la prima carica lo abilitava a risolvere tutte le questioni ecclesiastiche ed a riscuotere le decime in un ambito gravi conseguenze, ché Fermo dominava tutta la Marca meridionale. Invece altri signori si sottomisero senza speciali difficoltà ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Elevati, fondata da Alberto Lollio. Percorse anche l'Italia meridionale e, nell'agosto 1541, si recò a Trento, per principi, la guerra e l'accumulo della ricchezza, e pone in questione la legittimità del giuramento, ma al rifiuto di tutti i cardini ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] infante Pietro, incaricato di assumere il controllo della questione napoletana ed esposto alle minacce non soltanto dell' imminente. Nel 1432 A. fece ritorno definitivo nell'Italia meridionale: è notevole infatti come da allora, tutto teso nello ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] G. si eleva al di sopra dei livelli raggiunti da scrittori meridionali coevi quali Loise De Rosa e Francesco Del Tuppo e perciò 1471 risultava intestatario unico della metà del giuspatronato in questione (Marino gli aveva donato la propria parte) e ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] dapprima nella lotta contro i domini bizantini nell'Italia meridionale, poi nella tenace resistenza contro i Franchi ed il a Ravenna dava occasione a D. di intervenire nuovamente in questioni interne dei territori di S. Pietro. Il governo papale ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] " attribuito a Ruggero, il fondamento storico della monarchia meridionale che aveva avuto a Palermo la prima sede. Agli in precedenza, il G. trae dall'attualità le grandi questioni cui una lettura storica del passato può dare risposta articolata ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] . 160), ma si potrà dire almeno che se dietro tutta la questione c'era stato veramente il tentativo del papato di imporre la propria dell'assenza del pontefice, che, diretto in Italia meridionale, aveva lasciato la custodia della città ai Pierleone e ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] alla cattedrale, da cui fu rimossa e portata sul lato meridionale (di fronte al Bigallo) quando nel 1424 fu finita la ritenuti unanimemente più antichi del 1347 - si pone la questione se queste opere abbiano avuto o no influenza sulla formazione ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] confluirono poi nei nuovi statuti del 1621. Sulla questione tuttavia il parere di Baglione risulta ambiguo perché, Bianco, A. G. …, in Pinacoteca di Brera. Scuole dell'Italia centrale e meridionale, Milano 1992, pp. 234-236; H.Ph. Riedl - E. Schleier, ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...