COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] Pungolo il portavoce degli interessi e delle aspirazioni della borghesia meridionale, in ciò favorito anche dalla collaborazione di alcune firme di miravano a proporre una soluzione per l'annosa questione del deficit finanziario: il marchio dell'uomo ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] Rao, L’amaro della feudalità. La devoluzione di Arnone e la questione feudale a Napoli alla fine del Settecento, Napoli 1984, p. 285 si veda J.A. Davis, Napoli e Napoleone. L’Italia meridionale e le rivoluzioni europee, Soveria Mannelli 2014, p. 143. ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] e ai lettori, ma anche come risposta alla questione umanistica del primato tra lettere e armi.
Sul . 641-665; Id., Gli "Epigrammi" napoletani di A. L., in Rinascimento meridionale e altri studi pubblicati in onore di M. Santoro, Napoli 1987, pp. 241 ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] pubblico popolaresco assai vasto e non specificamente napoletano o meridionale (ciò ha recentemente suggerito a E. Malato l' dal Novati e comunemente accettata, anche il superamento della questione "Carriola-Carrettola" (quest'ultima è l'unica forma ...
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CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] del governo e delle società ferroviarie sulla questione della gestione privata o statale delle Ridoffi, G. C. C., in La "Società italiana per le strade ferrate meridionali" nell'opera dei suoi presidenti (1861-1944), Bologna 1962, pp. 179-186; ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] che i governi e i ceti possidenti imponevano alla questione demaniale, ossia alla liquidazione del regime feudale nel Mezzogiorno caratteristiche ed ai limiti sociali delle masse bracciantili meridionali, in particolare di quelle della Capitanata, nel ...
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CARAFA, Girolamo Malizia
Carla Russo
Nacque il 24 nov. 1647 a Ceppaloni da Tiberio, primo principe di Chiusano, e da Cristina Carafa, dei principi di Sepino. Nel 1665 fu ascritto all'Ordine gerosolimitano. [...] re di Francia Luigi XIV una spedizione nell'Italia meridionale. Saranno poi gli avvenimenti internazionali successivi ad orientare si andava accumulando nella città in relazione alla questione della successione spagnola e della conseguente sorte del ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] nel Mezzogiorno, il C. prese parte al primo convegno delle sezioni meridionali del partito, tenutosi a Napoli dal 18 al 20 dic. 1943, U.R.S.S., di accantonare provvisoriamente la questione istituzionale per dare la precedenza alla lotta antinazista, ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] maestri e i pilastri dell'abside a partire dal braccio meridionale della crociera; nell'occasione egli era dichiarato "muratorem Gianuizzi ipotizzò, con fondati motivi, che l'opera in questione fosse la torre campanaria del monastero (ed anzi, per ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] situazione cosentina, l'idea che uno sviluppo dell'agricoltura meridionale può assicurarsi solo attraverso la grande proprietà.
G. Zurlo, che aveva avuto l'incarico dal governo di risolvere la questione della Sila, apprezzò le doti non comuni del B ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...