CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] C. e dal Chiarini attraverso i piccoli regni della Etiopia meridionale, del periodo di prigionia nel regno di Ghera, della morte nonché sull'importanza che ha sempre avuto per l'Abissinia la questione religiosa. Va ascritto pure a merito del C. il ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] dicembre 532 e morì nel 535), si trovò ad affrontare delicate questioni di ordine teologico e disciplinare.
G. inaugurò l'usanza del quattrocentesco del cardinale Venerio posta nella navatella meridionale della basilica superiore di S. Clemente ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] stesso "imperator fieret" (p. 65), era indifferente alla questione. Nel 1081 partì la spedizione greca del Guiscardo, con la G. Resta, Per il testo di Malaterra e di altre cronache meridionali, in Studi per il CL anno del liceo-ginnasio T. Campanella, ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] gruppi dirigenti dall'altra la causa del declino del Regno meridionale tit il 1848 e il 1860.
Il problema del regno, Roma 1975. Sul D. pubblicista e sui suoi interventi sulla questione romana: C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi antichi, mod. e ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Bonillo, uno dei capi dell'eresia. Passato nella Francia meridionale, continuò l'opera di evangelizzazione di s. Domenico tra gli assunto - e se l'abbia assunta - A. nella questione gravissima per l'Ordine della divisione tra zelanti e mitigati, ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] trascrisse manoscritti d'oil e d'oc.
Molto dibattuta è la questione se il B. abbia studiato il provenzale in Francia, secondo egli abbia potuto giovarsi in Francia dell'aiuto di qualche meridionale (come quel Leonardo provenzale che fu poi maestro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] vi è dubbio che il salto dalla provincia centro-meridionale d’Italia alla Francia abbia rappresentato per Botero del mondo, cit., pp. 205-207).
Per quanto in tali questioni Botero non si fosse allontanato molto dalle convinzioni espresse nel De regia ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] partecipò probabilmente alla costruzione e al completamento dell'ala meridionale di palazzo ducale; in particolare, all'esecuzione di Fano dove incontrò Matteo de' Pasti per un chiarimento sulla questione (Grigioni, pp. 90 s.); è probabile che in ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] Tosti nel 1898 - perché fece fare molti passi indietro alla questione romana. Fu grave errore religioso per molte ragioni, delle quali pp. 465-534, e M. Mendella, Persico e l'eredità meridionale del neoguelfismo, pp. 631-48; P. Lopez, Enrico Cenni e ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] frequenti consilia in materia di procedura criminale, su questioni matrimoniali e sul diritto cittadino. In tutti i casi tra l'Unità dei fratelli boema e i centri calvinisti della Germania meridionale. Nel 1612 il G. ne sposò la figlia Maddalena.
Il ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...