BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] absidale e il resto dell'alzato fino al basamento della facciata meridionale (Romanini, 1955, p. 618).A B. si deve inoltre et ipse residentiam faceret ad fabricam" (cfr. per tutta la questione: J. S. Ackermann, Gothic theory of architecture at the ...
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MALVITO (de Sumalvito), Giovan Tommaso
Valerio Da Gai
Figlio dello scultore comasco Tommaso, non si conosce la data della sua nascita, avvenuta a Como o a Napoli: nei documenti l'allocuzione "de Neapoli", [...] Id., 1992, p. 57). È ancora aperta la questione circa la paternità della scultura del cardinale orante, di 1977, n. 8, pp. 48-53; R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, II, Milano 1977, ad ind.; F. Abbate, Le sculture del "succorpo" di ...
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CEDRINI, Marino
Loredana Olivato
Figlio del riminese Marco che, qualificandosi "civis venetus", dettò le ultime volontà a Venezia il 28 apr. 1452 (Kreplin, in Thieme-Becker), si trasferì nell'Italia [...] maestri e i pilastri dell'abside a partire dal braccio meridionale della crociera; nell'occasione egli era dichiarato "muratorem Gianuizzi ipotizzò, con fondati motivi, che l'opera in questione fosse la torre campanaria del monastero (ed anzi, per ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...]
Si era intanto appassionato, da autodidatta, ai temi della questione agraria divenuti, per opera di A. Gramsci e di integrante della proposta politica del meridionalismo comunista. Partecipò dunque alla conferenza meridionale del partito, che si ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] a Capodimonte, a Napoli, si mostra orientata verso modi barocceschi largamente diffusi nell'Italia meridionale e a Napoli.
Al di là della questione attributiva che deve necessariamente restare, sospesa finché non vengano chiarite anche le modalità ...
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GIOVANNI di Giovannello di Paulello
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore nativo di Narni, presso Terni, e attivo in ambito locale nel primo quarto del XV [...] 131-136; P. Scarpellini, Per la storia della storiografia artistica, in Dall'Albornoz all'età dei Borgia. Questioni di cultura figurativa nell'Umbria meridionale. Atti… Amelia 1987, Todi 1990, p. 43; Cesi. Cultura e ambiente di una terra antica, Todi ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] a un nutrito numero di modesti decoratori attivi tra l'Umbria meridionale e l'alto Lazio nei primi decenni del secolo.
Accanto e le condizioni frammentarie lasciano del tutto aperta la questione.
Su queste basi stilistiche si possono inoltre ascrivere ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...