CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] visita il monastero di S. Anna al Renaio, nel suburbio meridionale, e su consiglio del C. ordina che la clausura venga . della lett. ital., XXXVI [1900], pp. 244-245); G. Volpi, La questione del C., in Arch. stor. ital. s. 5, XXXVI (1905), pp. ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] aprile). Si trattenne qualche tempo nella Francia meridionale (Marsiglia, Avignone, Montpellier), dove visitò alcuni contenente, nella molecola, un solo atomo dell'elemento in questione; il C., però, non solo elimina concettualmente tale possibilità ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] un rafforzamento della presenza spagnola nell'Italia meridionale e una sua successiva proiezione sulla Lombardia, del fronte avverso a Carlo d'Asburgo.
La delicatezza della questione impose a L. X di tergiversare davanti allo scandalo suscitato ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] di Arles alla consacrazione e tra i sottoscrittori del documento in questione, si debba pensare a un qualche rapporto tra B. IX stessa situazione italiana - quella dell'Italia centrale e meridionale - in cui poteva contare sempre sull'appoggio di ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] Borromini nel 1662). Nel 1637 cominciò ad erigere il campanile meridionale di S. Pietro, abbattuto nel 1646, per l'inattuabilità del sue opere un significato del tutto nuovo.
Quanto all'antica questione del "paragone" fra le arti, il B. non mantenne ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] 1913-14 e a Politica (i primi tre capitoli de Ilpensiero politico meridionale) nel 1918, ovvero le critiche e i sarcasmi da lui rivolti due filosofi) ma che investiva un po' tutte le questioni. Su quelle più propriamente filosofiche non è il caso di ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] ragione la stessa necessità si era imposta per l'orlo meridionale di quella Tuscia, che dal tempo di Agilulfo era . Ma non è men vero che dall'atteggiamento del papa in una questione che stava tanto a cuore del re, questi trasse vantaggi ben più ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 1761 tra le corti borboniche di Francia e Spagna; e questioni diplomatiche minori e occasionali.
Da Parigi il G. seguì recuperare tale lingua e renderla magari quella ufficiale del Regno meridionale; ciò andava fatto ancor di più perché ormai il paese ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] , ottenendo un grande successo personale, specie nel Lazio meridionale, inserito nell’area di intervento della Cassa del Mezzogiorno e la Siria e mostrando forte attenzione per la questione palestinese. Anche rispetto all'America Latina si batté ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] l'attività del Foucois al servizio del re di Francia. L'arcivescovo consigliò il re in varie questioni riguardanti la politica meridionale, dall'acquisto di castelli fino alla conciliazione con i discendenti degli eretici. Il conflitto tra i due ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...
meridionale
agg. [dal lat. tardo meridionalis, der. di meridies (v. meriggio), sul modello di septentrionalis]. – 1. a. Che si trova a mezzogiorno, cioè a sud, sia assolutamente (cioè a sud dell’equatore, ma in questo senso si dice più spesso...