Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] , inevitabilmente, metterebbe a rischio il loro prestigio e in questione una carriera basata sulle promozioni per anzianità e non per interposta persona. Infine, e paradossalmente, nell'area mediorientale, a paragone con le possenti spinte del ...
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Politica e società negli Stati Uniti
Tiziano Bonazzi
Quando il Novecento, spesso detto il ‘secolo americano’, si è chiuso, gli Stati Uniti, rimasti l’unica superpotenza dopo la vittoria nella guerra [...] programmi di arricchimento dell’uranio. Nel corso del 2008 la questione divenne il problema più spinoso nell’agenda di politica estera corrispondenza in un miglioramento dell’intera situazione mediorientale che, anzi, parve peggiorare con il ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] per esempio in un paese sudamericano e in un paese mediorientale.
Ciò è dovuto all'esistenza di una sorta di giorno dopo fu testimone di una scena analoga. Le persone in questione erano due curdi ed entrambi erano stati torturati con la corrente ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] ad esempio, in espressioni quali 'regione europea', 'mediorientale', 'araba' e simili; ambiti cui corrispondono, centralismo che aveva caratterizzato il ventennio fascista che la questione si propone in termini concreti: dapprima in alcune situazioni ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] nel marzo 2004, è gradualmente emerso nel panorama mediorientale come un’avanguardia politico-religiosa che, soprattutto dal 2000 anche alla donna la possibilità di diventare rabbino.
Questione quest’ultima, del resto, ancora aperta e fonte ...
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La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel [...] da quella in Afghānistān e da altri conflitti nell’area mediorientale, è emersa la conferma che per vincere le guerre a fronte della volontà americana di chiudere la questione prima dell’insediamento della nuova amministrazione dopo le elezioni ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] influsso esercitato dalla tradizione musulmana, l’arte mediorientale è aniconica e quindi concettualmente molto contraria, se il sociologo Alberto Abruzzese, proprio qui sta il nodo della questione: la liturgia di massa che ha luogo dentro il museo ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] modo marginale o periferico, del più vasto mondo mediorientale. Anche a voler ignorare i legami commerciali, politici un essere essenzialmente storico.
Storia e legge
Una delle questioni cruciali della concezione ebraica e cristiana della storia è ...
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Condimento
Anna Maria Paolucci
Il termine indica qualsiasi sostanza, liquida o solida, aggiunta ai cibi per insaporirli o esaltarne il gusto: sono condimenti le spezie, le erbe aromatiche, il sale (v.), [...] ogni probabilità, un'ostentazione di ricchezza, oltre che una questione di gusto. Va ricordato poi che nel Medioevo si soprattutto nei paesi mediterranei ma è usato anche nella cucina mediorientale e in quella orientale. Di maggiore pregio e costo ...
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Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] spartizione dell’impero ottomano, in quanto specialista mediorientale, poi a sviluppare una teoria religiosa della Review, 32,3 (1927), pp. 539-545.
4 Su tale questione si vedano H. Ragsdale, Evaluating the Traditions of Russian Aggression: Catherine ...
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mediorientale
(o mèdio-orientale) agg. – Del Medio Oriente, che si trova nel Medio Oriente (v. oriente, n. 2 b): stati, città m.; anche, che riguarda il Medio Oriente, con partic. riferimento ai rapporti fra gli stati che ne fanno parte: crisi,...
posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato in relazione ad altre cose o ad altri punti...