DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] fiume Tartaro e l'Austria premeva sulla Repubblica con "rosicchiamenti ... clandestini"; solo poco prima della fine della sua missione sembrò profilarsi una soluzione di v'era pure l'annosa questione del patriarcato di Aquileia: il D. sostenne ...
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AMBROSINI, Vittorio
Daniele Pompejano
Nacque a Favara (Agrigento) il 15 febbr. 1893, da Giovanni Battista e da Carmela Lentini. Giornalista fin da giovanissimo (nel 1913 era corrispondente da Berlino [...] con l'intenzione di unirsi ai legionari dannunziani a Fiume, ma, inseguito da diversi ordini di cattura per attività dell'antifascismo si riunificassero partendo dalla questione sociale (ibid., p. 2268).
All'obiettivo di "gettare un ponte fra le due ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] , ormai in rotta, sino a Fiume dove giunse il 17 nov. 1918 repentino aggravamento dei postumi delle lesioni di guerra.
Sposato con Maria Martini nel . 1925; P. Alatri, Nitti, D'Annunzio e la questione adriatica (1919-1920), Milano 1959, pp. 191, 205 ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] , gli affidò l'agenzia generale per Trieste, Gorizia, l'Istria, Fiume e la Dalmazia.
L'H. fu tra i fondatori della Banca popolare in particolare nella questione delle elezioni dirette. Ma di fronte all'impossibilità di incidere realmente sulla ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] conte di Donigaglia e signore di molti castelli posti nella valle del fiume Lamone (che scorre a sudovest di Faenza), con la questione dell'autenticità di una lettera attribuita a Dante (datata, e proprio grazie al citato atto di vendita, dopo ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] presto in una questione più sociale che politica.
Non appena, poi, nel Regno di Napoli aveva incominciato il 26sett. 1813, a Cosenza.
Fonti e Bibl.: P. Colletta, Storia del Reame di Napoli dal 1734 al 1825, III, Capolago 1837, pp. 199 s.; C. Minieri ...
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GIOVANNI DI BRIENNE, RE DI GERUSALEMME E IMPERATORE LATINO DI COSTANTINOPOLI
BBenedetto Vetere
Figlio di Edoardo III di Brienne, si trovò coinvolto nelle vicende del Medio Oriente, teatro di una guerra [...] crociati e Damietta dopo aver attraversato il fiume nei pressi del lago Manzaleh. Il valore di G. e dei suoi cavalieri non suo Regno, ponendo sul tappeto la questione della successione e, quindi, di un possibile matrimonio della figlia Isabella, ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] invece furono le sue pressioni per evitare il passaggio via mare, con scorta di navi armate, di forti contingenti di truppe tedesche dirette nel Regno di Napoli; la questione della giurisdizione veneziana nel golfo, che il B. sollevò anche in quest ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] 12 dicembre 1936 era morto il figlio Giorgio vicino al fiume Omo Bottego in un’azione per la quale gli venne di Massaua, presidente della Cassa di credito agrario e minerario dell’Eritrea.
Negli ultimi anni di vita si occupò a lungo della questione ...
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COSATTINI, Giovanni
Antonio Castelli
Nacque a Cittaducale (Rieti) il 5 genn. 1878 da Girolamo, pretore, e da Emilia Cosattini, sua cugina in secondo grado, friulani. Studiò giurisprudenza all'università [...] erano divisi circa la spinosa questione dei rapporti con le formazioni partigiane iugoslave che miravano ad impadronirsi di città italiane quali Trieste e Gorizia (la richiesta di portare i confinì slavi al fiume Isonzo è sostenuta al congresso ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...