L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] Thau ed ha restituito un corredo formato da monete cinesi, una ciotola di bronzo in stile Han e diversi in contatto l'officiante deiriti con gli antenati. d.C.; inoltre, il santuario in questione potrebbe essere associato al caitya di Phra ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. L'agricoltura
Francesca Bray
L'agricoltura
Nel periodo compreso tra le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) le regioni settentrionali della Cina formavano [...] dell'artefice (Kaogong ji), una sezione deiRitidei Zhou (Zhouli), che potrebbe risalire all' questione di vitale importanza per il governo dei regione del Jiangxi era della varietà Champa.
I Cinesi sapevano che nel Champa e nell'Annam era possibile ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] merito ai riti, esercitando così un'influenza determinante sullo sviluppo del pensiero classico cinese. La Maestro Zhuang. È certo tuttavia che le questioni dibattute dalla scuola dei nomi influirono profondamente sul pensiero di Zhuangzi, ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] sia per le traduzioni in cinesedei testi buddhisti. La trascrizione del dei mutamenti (Yijing), il Classico dei documenti (Shujing), il Classico delle odi (Shijing), le Memorie sui riti (Liji), i Ritidei le opere in questione fossero pubblicate per ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] scadenza portava a mettere in questione il sistema scientifico preesistente, una prima spiegazione analogico-razionalistica deiriti e dei costumi degli Indios? Non filosofia, in vetta si trovavano i Cinesi e i Giapponesi. Nel De veritate religionis ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] dell'organizzazione scolastica della storia cinese.
Se durante la dinastia questione era le Memorie sui riti o il Commentario di Zuo alle 'Primavere e autunni' (Zuozhuan) il corso durava tre anni; testi più brevi come il Classico delle odi, i Ritidei ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] alla quale la Congregazione per la questione delle regalie lavorava da dieci anni 1715) che condannò fermamente i riticinesi, il C. fu in seno per abuso del 22 gennaio 1688…, in Mem. della Accad. naz. dei Lincei, s. 8, XI (1963), 4, pp. 175, 184- ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] e pasquinate); partecipò alla controversia sui riticinesi, schierandosi in difesa dei gesuiti: posizione che avrebbe poi un'accesa disputa tra l'autore e il Bossuet su varie questioni teologiche: Roma era stata chiamata a pronunciarsi in merito e ...
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MEDICI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
de’. – Nacque a Firenze il 12 nov. 1660 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere, diciotto anni dopo il fratello maggiore Cosimo, destinato a succedere [...] , 22 marzo 1687). Una delicata questione di cerimoniale si presentò subito al congregazioni del Concilio, di Propaganda Fide e in quella deiRiti; tra il 1694 e il 1708 in quella del in particolare delle porcellane cinesi e giapponesi.
Costante fu ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] ripetitore. Notevole rilievo nella trattazione dei sacramenti ha la questione della transustanziazione ("An destructio panis dei dissensi fra i missionari circa la dottrina, i riti, la disciplina (ferveva già allora la polemica sui riticinesi): ...
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