Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] 1921) un forte potere centrale e la supremazia serba sul paese; in politica estera, aderendo alla Piccola Intesa (ag. 1920), garantì la Iugoslavia dal revisionismo magiaro e col Patto di Roma (27 genn. 1924) regolò con l'Italia la questionediFiume. ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] neppure dai socialisti moderati e da Mussolini. La posizione internazionale dell'Italia era molto delicata per via della questionediFiume e della delusione per i mancati frutti della vittoria. L'economia era alle corde. Lo scontro sociale a ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] , sin dall'estate, nella Venezia Giulia, ma si era trattato di una situazione particolare, legata ai conflitti di nazionalità tra Italiani e Slavi e alla questionediFiume.
Nel resto d'Italia una accelerazione allo squadrismo viene semmai dalle ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] generale Caviglia e il Popolo d'Italia, in Il Popolo d'Italia, 1° febbr. 1919).
Particolarmente sfruttata dalla propaganda nazionalista era la questionediFiume che i trattati di pace non avevano assegnato all'Italia e che divenne presto il simbolo ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] armata. Nel novembre 1920, quando il governo Giolitti firmò con gli Iugoslavi il trattato di Rapallo che risolveva la questionediFiume, il C. poteva garantire di avere in pugno la situazione; e infatti condusse a termine lo sgombero dei dannunziani ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] Ammalatosi improvvisamente e in contrasto con gli altri membri della delegazione sulla questionediFiume, il C. si dimise dalla carica nell'agosto 1919 e ritornò in Italia. Di tutti questi avvenimenti il C. stese un resoconto vivace e puntuale nella ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] . Anche i rapporti tra l'Italia e i Balcani restavano, ad oltre un anno dal trattato di Rapallo, inchiodati alla questionediFiume. Di fronte al progressivo raffreddamento dei Fiumani verso l'Italia, nazionalisti e fascisti avevano tentato una nuova ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] del fascio torinese: scarsi risultati diedero sia l'attività propagandistica che il G. svolse a favore della questionediFiume, sia la sottoscrizione promossa a favore dei bambini fiumani per la loro sistemazione presso famiglie italiane. Egli ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] con B. Mussolini a Milano erano tenuti da E. Susmel.
L'idea di una cospirazione che risolvesse con la forza la questionediFiume era maturata da tempo fra alcuni esponenti dell'irredentismo fiumano e, sin dall'aprile 1919, l'H. aveva reso noto a ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] , con cui erano stati finalmente ridisegnati i confini orientali italiani, e all'incirca un mese prima del triste epilogo della cosiddetta questionediFiume, città occupata da G. D'Annunzio il 12 sett. 1919 e fatta sgomberare a cannonate, per ordine ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...